Premio Camaiore 2012

Presso la sala convegni dell’Hotel Dune di Lido di Camaiore, sabato15 settembre 2012 alle ore 10.30, avrà inizio la cerimonia di premiazione del  XXIV Premio Letterario Camaiore.

Questi i finalisti per l’edizione 2012: Antonella Anedda “Salva con nome” (Mondadori), Giovanna Bemporad “Esercizi vecchi e nuovi” (Luca Sossella Editore), Alberto Bertoni “Il letto vuoto” (Aragno), Donatella Bisutti “Rosa alchemica” (Crocetti), Marco Guzzi “Il cuore a nudo”, (Edizioni Paoline).

Per il Camaiore-Proposta (V. Grotti) Stefano Pini, “Anatomia della fame” (la Vita Felice). Premio Speciale: Claudio Angelini “Poesie a Manhattan” (Passigli), Renzo Ricchi “Eternità delle rovine” (Ladolfi Editore), Marcia Theophilo “Amazzonia oceano di alberi” (Tracce Edizioni). Premio Internazionale: Billy Collins “Balistica” (Fazi). Menzione speciale a Roberto Malini (a cura) “Paul Polansky Il silenzio dei violini” (Il foglio).

La giuria del premio letterario Camaiore è composta da Francesco Belluomini (Presidente), Alberto Bevilacqua, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini. Oltre 220 i libri in concorso.

2 pensieri su “Premio Camaiore 2012

  1. Finalisti Anedda, Bemporad, Bisutti, Guzzi. Ma perchè il bando a partecipazione, illudendo gli altri autori? Che la Giuria assegni il Premio a chi vuole, il risultato è lo stesso, no?

  2. Il risultato non é lo stesso. La storia, la nascita del Premio Camaiore, la sua formula sono nati come strumento divulgativo della poesia contemporanea. Ecco allora perché lo strumento democratico del concorso, della giuria popolare, per promuovere, per consentire a tutti gli strati sociali del nostro territorio comunale di conoscere più approfonditamente e apprezzare questo straordinario bene universale quale la poesia. Non solo di rendere gli stessi giudici popolari lettori e protagonisti per la designazione finale del vincitore tra i cinque finalisti. Il concorso é necessario , gli autori e le case editrici sono consapevoli, hanno compreso lo spirito del Premio Camaiore, lo sono stati fin dalla prima edizione nel 1981, affinché si mettessero in ‘gioco’ senza interferenze alcuna. Molta stampa nazionale, bontà loro, scrisse all’epoca : ‘finalmente in Italia un premio democratico’! All’inizio non erano tutte rose e fiori, era nata una piccola ‘rivoluzione’, epperò riuscì ad entrare, portando il Premio nel tempo a risultati veramente straordinari e di grande qualità . Oggi é tra i più ambiti. E’ costato é vero negli anni grandi sacrifici per i fondatori e per chi l’ha sostenuto, ma credo, senza retorica, di poter dire oggi che ne é valsa la pena! La Giuria Tecnica ‘eroica’ degli anni ottanta ha visto avvicendarsi poeti e critici del calibro di: Giancarlo Majorino, Gilberto Finzi, Mario Lunetta, Folco Portinari, Guglielmo Petroni, Giorgio Saviane e via di seguito Lamberto Pignotti, Giorgio Cusatelli, Leonardo Mancino , Antonio Porta, Walter Mauro, Luciano Erba, Mario Guidotti, Alberto Cappi, Stefano Jacomuzzi, Antonello Trombadori , Alberto Frattini…etc. Pertanto l’impegno della Giuria Tecnica in questo glorioso Premio é notevole (Il bando di concorso esce a fine febbraio di ogni anno). Mesi e mesi di letture e di impegno costante, ormai al ‘Camaiore’ giungono ogni anno centinaia di opere e tutte novità editoriali, fino al raggiungimento della Giuria della formazione di una prima rosa che la porterà successivamente nel mese di maggio alla designazione della cinquina finale e agli altri riconoscimenti. A fine giugno sono stati consegnati i 5 libri finalisti alla giuria popolare (tutta l’estate per leggerli) e a settembre sarà la stessa a proclamare il vincitore attraverso lo scrutinio pubblico delle schede. Sappiamo che per la Giuria Tecnica é difficile fare delle scelte, quando poi giungono al Premio libri di grande spessore e qualità in quantità esagerata come quest’anno, una vera corsa al ‘Camaiore’, ma alla fine la Giuria deve espletare il suo lavoro in piena serenità e raggiungere esprimendo il suo verdetto finale. Lo strumento del concorso é importantissimo anche perché da la possibilità di leggere molti giovani di opere prime, così come di approfondire autori stranieri di grande valore letterario e portarli al grande pubblico anche nel nostro Paese. Il Premio Camaiore anche in questo settore ha travalicato da anni i confini nazionali potendo vantare Paesi di ogni parte del mondo e poeti grandissimi come Evtusenko, Wojtyla, Zach, Ferlinghetti, Alvarez, Blandiana, Barnet, Boccanera, Trotzig, Cardenal, Mayrocher, Heaney, Singh, Noel.. Non ultimo la partecipazione al Premio da anche maggior agio al Presidente di individuare, dentro un grande ventaglio, i Premi Speciali da assegnare in ogni edizione. Non ci resta dunque che attendere il 15 settembre p.v. per vivere questa grande festa della poesia! Nell’occasione, oggi, porgo buon ferragosto a tutti i poeti! Rosanna Lupi segr. Premio Camaiore Lido, 15 agosto 2012

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