Andrea Molesini inaugura gli incontri di ‘Una montagna di libri’

Dietro alla ‘Grande guerra’ dell’epica cavalleresca c’è una guerra che è entrata nelle case, nelle vite della gente veneta. Dove sono nati scontri, incontri, vicende tutte personali. E’ con queste storie che Andrea Molesini ha vinto il Premio Campiello. ‘Una montagna di libri’, la rassegna di incontri con l’Autore di Cortina d’Ampezzo (Belluno) che inizia sabato 10 dicembre 2011 – si chiuderà il 9 aprile 2012 – sceglie di inaugurare la propria V edizione proprio con Molesini e il suo romanzo, “Non tutti i bastardi sono di Vienna” (Sellerio).

L’appuntamento alle ore 18, nella Sala Cultura del Palazzo delle Poste di Cortina, con un’introduzione di Giuseppe Zaccaria, Rettore dell’Università di Padova. Una scelta significativa: Molesini insegna letteratura proprio all’ateneo patavino. Autore di romanzi, racconti e poesia, è tra i piu’ letti e amati in Italia nel campo della letteratura per ragazzi.

“Dedico questo premio alla memoria di Elvira Sellerio -aveva detto Molesini vincendo il Campiello- perché con la sua editoria e il suo coraggio ha difeso la scelta dei padri dalla volgarità del presente. Ha difeso la nostra letteratura uguale a pochi, seconda a nessuno”.

A metà tra romanzo storico e romanzo di formazione, ‘Non tutti i bastardi sono di Vienna’ è scritto con uno
stile alto, a volte immaginifico, a volte ironico. Negli ultimi tempi della Prima guerra mondiale, in una località vicina al Piave, la famiglia Spada è costretta a ospitare nella propria villa alcuni ufficiali dell’esercito nemico.

Paolo ha quasi 18 anni, è rimasto precocemente orfano e vive coi nonni, Gustavo e Nancy, due eccentrici, ma riesce a intrattenere gli ‘ospiti’ austriaci aiutato dalla sua simpatia e da senso dell’umorismo. I caratteri dei personaggi, tutti incisi con molta sottigliezza, riescono ad apparire vivi e credibili, sullo sfondo di
una guerra che fu crudele e spietata come talvolta si tende a dimenticare.

Il successivo appuntamento di ‘Una montagna di libri’ e’ per martedì 27 dicembre, sempre al Palazzo delle Poste, con Mariapia Veladiano che presenta “La vita accanto” (Einaudi), vincitore del Premio Cortina d’Ampezzo, con Vera Slepoj.

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