Jonathan Franzen, Libertà

LIBRI COME, Festa del Libro e della Lettura, Anteprima da non perdere con Jonathan Franzen.
L’appuntamento è per lunedì 21 marzo alle 21:00 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Petrassi.
Jonathan Franzen, nell’anteprima della Festa del Libro (dal 1 aprile al 10 aprile ) presenta al pubblico italiano l’attesissimo Libertà, (Einaudi 22 euro) a quasi dieci anni da Le correzioni . Finalmente i lettori che hanno amato Le Correzioni potranno verificare se è valsa la pena aspettare dieci anni per rileggere Franzen che racconterà al pubblico come ha scritto il libro. Il romanzo, ai vertici delle classifiche della letteratura americana contemporanea gli è già valso il prestigioso National Book Award nel 2001, e, finalmente, dopo un’attesa di più di circa sette mesi rispetto all’edizione americana pubblicata a fine agosto 2010 (e scelta dal presidente Obama come lettura estiva), si accinge ad invadere il mercato italiano.
Con questo suo nuovo, ponderoso romanzo, che supera le 600 pagine, Franzen torna a parlare della classe media americana, e della crisi che la sta investendo, mettendo in scena la vita di una coppia apparentemente perfetta e felice, i Berglund, che di colpo implode, rivelando tutto il cinismo e l’egoismo dell’America contemporanea.

Di nuovo la scena è quella di un matrimonio, il vincolo che lega due persone, per raccontare ciò che lega tutti gli uomini. Perché di tutti è la domanda: «Se sono libero di scegliere, allora come devo vivere?» Libertà è uno di quei rari romanzi del presente in grado di dare del tu ai classici.
Franzen è nato nel 1959 a Western Springs, Illinois, ed è stato paragonato dai critici statunitensi a Thomas Pynchon, Don De Lillo e John Barth.  Franzen è però cresciuto a Webster Groves, nel Missouri, ha studiato al Swarthmore alla Freie Universität di Berlino. Vive a New York. Esordisce nel 1988 con La ventisettesima città. Nel 2002 viene consacrato dalla critica con Le correzioni che riceve il National Book Award nella sezione Romanzo e il James Tait Black Memorial Prize per la narrativa. Pubblica regolarmente racconti e saggi sul New Yorker e su Harper’s. È uno dei compilatori dei lemmi del Futuro dizionario d’America (The Future Dictionary of America, 2005).
Jonathan Franzen verrà introdotto da Marino Sinibaldi, e intervistato dallo scrittore e critico Alessandro Piperno.

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