Julie Polidoro, Confini sfumati

Julie Polidoro Confini sfumati : “Grandi tele dipinte che fluttuano nello spazio senza telaio: non c’è un solo punto d’entrata e un solo punto d’uscita nella percezione del lavoro;  non c’è una gerarchia fissa della visione, ma una gerarchia mobile, come nella vita”.
Julie Polidoro 

La personale dell’artista francese alla Diagonale Galleria di Roma è a cura di Gabi Scardi ed è in mostra da giovedì 19 maggio a giovedì 30 giugno 2011.

Scrive Gabi Scardi “Le opere di Julie Polidoro rappresentano paesaggi: vasti frammenti di territorio dipinti a volo d’uccello e ampi cieli di una luminosità cristallina… pochi colori su tele di lino di grandi dimensioni, e poi appesi come stendardi, questi paesaggi fluttuano al minimo alito d’aria e hanno la spaziosità del cielo, l’essenzialità di un pensiero incarnato, la vaghezza di un volo mentale; hanno l’intensità delle sensazioni e la leggerezza delle nuvole in viaggio.” E prosegue: ” …il suo lavoro è allusivo e digressivo, ma non elusivo. Il suo linguaggio essenziale ha il senso di una meditazione di fronte al paesaggio e alla natura.” Continua a leggere