Laura Accerboni

 

accerboniSINOSSI

La parte dell’annegato raccoglie poesie scritte tra il 2011 e il 2014. Qui si susseguono, incessanti, voci oniriche e crudeli, figure chiuse nella ripetizione del peggio: pesci che nuotano in ospedali, seppie che non possono riprendersi il loro inchiostro, cinghiali che si danno la caccia da soli.

Molti testi prendono spunto da episodi di cronaca. Continua a leggere