Tre donne che stanno cambiando il mondo

 

Nadia Murad Basee Taha, tra le finaliste del premio (credits / Christopher Bethell)

Nadia Murad Basee Taha, tra le finaliste del premio (credits / Christopher Bethell)

Con il “Premio donna dell’anno” – istituito nel 1998 – il Consiglio regionale della Valle d’Aosta offre un importante riconoscimento internazionale a donne che hanno trasformato la loro esperienza drammatica in un dono per la comunità . Tre straordinari personaggi femminili, Affoue Ahoutoue Brigitte Yoboue, di nazionalità ivoriana,  Nadia Murad Basee Taha, irachena-yazida e  Regina Tchelly De Araujo Freitas, brasiliana, sono le finaliste dell’edizione 2016.  In modi diversi queste tre donne si sono distinte come motore di cambiamento del mondo.

 

Luigia Sorrentino ci racconta la storia di queste donne con Andrea Rosset, Presidente del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta che ha istituito il Premio.

UN PREMIO AL CAMBIAMENTO

Il tema centrale dell’edizione 2016 è proprio il “cambiamento”: nel 2016 il prestigioso premio è offerto a quelle donne che hanno realizzato, all’interno del più ampio tema dei diritti umani senza frontiere, il loro progetto di sviluppo, creando un mutamento positivo di valori, di modelli, di comportamenti e di organizzazione in ambito sociale, culturale ed economico.

Le tre finaliste sono state selezionate dalla giuria del premio tra 19 nomi proposti da enti e associazioni di tutto il mondo.

Sabato 12 novembre, alle 20.00, al Teatro Splendor di Aosta, si terrà la premiazione:

  • Primo Premio “La Donna dell’Anno” del valore di 25 mila euro
  • Secondo Premio, Premio Popolarità di 15 mila euro
  • Terzo Premio, da 5 mila euro.

Gli introiti che riceveranno le tre finaliste dovranno essere spesi interamente per la realizzazione o il completamento dei progetti umanitari e di pace per i quali sono state selezionate.

I nomi della prima e della terza classificata saranno scelti dalla giuria nel corso della cerimonia, il Premio Popolarità sarà quello voluto dalla giuria popolare.

Tutti possono partecipare alle votazioni che si terranno on line.
Per votare: consiglio.vda.it/app/donnadellanno

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