La vostra voce, Mariapia Altamore

La vostra voce, Mariapia Altamore
a cura di Luigia Sorrentino

Autopresentazione
Maria Pia Altamore nasce come attrice comica già sui banchi della scuola elementare e a furia di sentirsi dire “sei una buffona”, piano-piano si è insinuato in lei il desiderio di imparare a fare l’attrice. Nei primi anni Ottanta si dedica alla formazione: corso di teatro e recitazione con Vito Elio Petrucci, impostazione della voce con Tonino Conte al Teatro della Tosse. Altro corso di due anni al Piccolo Teatro di Campopisano con Mimmo Chianese, da questa esperienza nasce in lei e in altri allievi l’esigenza di creare un gruppo di cabaret teatro che negli anni subisce varie trasformazioni fino ad approdare a quello definitivo del Teatro dell’Ortica. Ha partecipato come autrice e attrice a spettacoli autoprodotti per bambini e adulti. Ha frequentato stage con Dario Fo e di teatro-terapia con Walter Orioli. Nel dicembre del 2001 ha partecipato a un corso di Clownerie con il grande Jango Edwards. Da anni si dedica a “formare” tenendo corsi per adulti, adolescenti e bambini di scuola elementare e collabora con Legambiente.

A GENOVA

L’apparente operosità di questa città
gente che corre di qua e di là …
No, non come a Milano,
là tutto è monotono: la nebbia, la pianura …
Qui a Genova la gente si sfianca già di per sé
a salire, scendere, ancora salire
lunghe gradinate abbarbicate, affannate …
E’ quasi un piacere tutto ciò, non una fatica
perché come nella vita ti permette
di vedere le cose da diverse prospettive …

.
Appena sopra la Stazione P.P.
mentre affannata sali l’ultimo gradino
una smorfia di fatica stampata sul volto
si modifica in stupore
nel girare lo sguardo verso il … mare!
E proprio quando ti eri arreso
a vivere la fatica dello “stretto”
della “creuza” che puzza di piscio di gatto,
improvvisamente … il mare!
L’immenso …
e la serenità
prende il posto dell’affanno!

***

BAR NOTTE

Lui gioca a carte
tu sola ti guardi intorno
un uomo stringe tra le mani un bicchiere di plastica
lo sguardo perduto nel vuoto
forse in un ricordo gia’ dimenticato.
E’ notte e un’altra alba ti aspetta
vai alla finestra e godi
della brezza che spira leggera
perché domani sia ancora sera!

***

BADANTI
.
Flotte
sotto gli alberi dei giardini
mucche
accaldate in cerca d’ombra
dopo aver brucato a lungo.
.
I vestiti migliori
collane finte
finti denti d’oro
si intravvedono
mentre parlano tra loro.
.
Domenica
giorno di festa
ozio
incontri
telefonate…
.
Parenti lontani
aspettano il ritorno…

2 pensieri su “La vostra voce, Mariapia Altamore

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