Si è spenta Christa Wolf

Si è spenta all’età di 82 anni Christa Wolf, la famosa scrittrice tedesca. A darne l’annuncio è stata la casa editrice Suhrkamp. La Wolf – autrice tra l’altro del romanzo sulla divisione della Germania ‘Il cielo diviso’ – era considerata una delle principali autrici tedesche del dopoguerra.

Il decesso è avvenuto a Berlino al termine di una lunga malattia. Uno dei romanzi più famosi della Wolf è stato “Cassandra”.

Dopo il crollo del Muro di Berlino era stato rivelata la sua collaborazione con la Stasi, che aveva provocato un’ondata di attacchi contro la scrittrice, difesa solo dal suo amico di una vita, il Nobel Guenter Grass.

Nata a Landsberg an der Warthe il 18 marzo 1929, studia germanistica a Jena e Lipsia e nel 1949 entra a far parte del Partito di Unità Socialista di Germania. Nel 1951 sposa lo scrittore Gerhard Wolf. Il suo primo romanzo, ‘Il cielo diviso’, e’ del 1963 e le da immediata notorietà:  è la storia di un amore al di qua e al di là del muro. Nel 1963 le e’assegnato il premio Heinrich Mann e nel 1964 il libro diviene un film del regista Konrad Wolf. Tra i suoi romanzi piu’ fortunati, ‘Riflessioni su Christa T’ (1968), che, attraverso la biografia
di un’amica scomparsa, scava nelle difficoltà dell’individuo a inserirsi nel socialismo reale di quegli anni. Seguono due rivisitazioni di miti classici, ‘Cassandra’ del 1983 e ‘Medea. Voci’ del 1996. Wolf, più volte critica nei confronti del governo della Germania comunista, non ha pero’ mai posto in discussione
l’ideologia socialista.

Famoso il suo accorato appello in tv ai concittadini della Ddr a non lasciare il paese, il giorno prima dell’apertura del confine tra le due Germanie e della caduta del muro. Nel 1993 ha fatto scalpore la notizia
di una sua collaborazione con la Stasi, la polizia segreta della Ddr, dal 1959 al 1962. Fatto davanti al quale non si è tirata indietro, pubblicando nel 1995 un libro-diario dal titolo emblematico ‘Congedo dai fantasmi’. Segue poi ‘Con uno sguardo diverso’, uscito pochi giorni dopo l’11 settembre 2001. Nel 2002 pubblica ‘Un giorno all’anno. 1960-2000’, altro diario. L’ultimo libro ‘Con uno sguardo diverso’ (2005 in Germania, 2008 in Italia), raccoglie otto racconti e tra questi quello dedicato al fallimento del suo matrimonio.

“Christa è stata un’amica magnifica, e una scrittrice che ci ha cambiato la vita in questi ultimi trent’anni. Abbiamo mille bellissimi ricordi di lei in Germania, in Italia e altrove, le vacanze trascorse assieme anche con il marito Gerhard, le discussioni letterarie e politiche sempre appassionate, e anche le risate e i momenti conviviali. Fin da Cassandra le sue parole, i suoi sentimenti e i suoi pensieri ci hanno profondamente influenzati e trasformati e poi l’abbiamo seguita come suo editore italiano in tutto il suo coraggioso cammino. Lascia in tutti noi un esempio di rigore, intelligenza, umanità e sensibilità insuperabili.”

Sandra Ozzola e Sandro Ferri (Edizioni E/o)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *