Arte e Poesia, Beatrice Pediconi

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Z2O Galleria l Sara Zanin, presenta BEATRICE PEDICONI “Red” (dal 30 novembre 2011 – 28 gennaio 2012) Opening mercoledì 30 novembre 2011 ore 18.30 a cura di Marco Tonelli, con la collaborazione di Valentina Bonomo Roma.Ponendo come elemento principale della sua ricerca l’acqua, fonte di vita ed energia primordiale, l’artista nelle diverse serie prodotte ha ricreato possibili microcosmi (Corpi Sottili, 2005-2008) e macrocosmi (Senza Titolo, 2008-2009) attraverso la sperimentazione di differenti sostanze nell’acqua, e le loro diverse reazioni a seconda della temperatura.

Nella nuova serie Red composta sia da stampe fotografiche che da un video, presentato in esclusiva all’interno della mostra, la materia utilizzata è fatta da varie sostanze organiche mescolate tra loro, sostanze come il cibo che, oltre ad avere molteplici riferimenti nella storia dell’arte, hanno una simbologia ben precisa. La trasformazione del loro aspetto convenzionale rappresenta la volontà di creare, in chiave prettamente pittorica, un mondo liquido e in perenne movimento dove l’incertezza e l’apparente casualità visiva sono in realtà frutto di un lungo lavoro di ricerca.

In occasione dell’opening verrà presentato il libro relativo alla nuova serie Red, edito da De Luca Editori D’Arte.

L’artista sarà presente all’inaugurazione.

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Beatrice Pediconi vive e lavora tra Roma e New York. Si forma tra Parigi e Roma, dove si laurea in architettura nel 1999. Il suo lavoro coinvolge differenti media quali fotografia, pittura e video. Tra il 1996 ed il 2003 concentra la sua ricerca sulla fotografia di architettura; dal 2003 inizia a dipingere sull’acqua riproducendo l’immagine tramite il mezzo fotografico e il video. I suoi lavori sono stati pubblicati in prestigiose riviste italiane e internazionali tra cui Ad Italia, Flash Art, Arte, Il Corriere della Sera, Il Giornale dell’Arte, Harper’s Magazine e Art in America. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali dalla galleria Bonomo a Bari (2006) e a Roma (2009), da Photo & Contemporary a Torino (2007 e 2008), al castello Svevo di Bari (2005), e all’Italian Academy a New York (2011). Nel 2011 i suoi lavori sono stati esposti al Macro a Roma in una doppia personale con Roberto De Paolis dal titolo No Trace, in seguito ospitata alla Maison Européenne de la Photographie e all’Istituto di Cultura Italiano di Parigi (2011). L’artista ha inoltre partecipato a numerose collettive tra cui Una storia privata. Fotografia e arte contemporanea nella Collezione Cotroneo presso il Museo Carlo Bilotti (Roma, 2008); Photoespana (Madrid, 2008); La Fotografia Italiana a Palazzo Sant’Elia, a cura di Achille Bonito Oliva (2009) e inoltre Artisti a Palazzo presso Palazzo Gargasole, Garigliano del Capo (Lecce, 2010). Dal 2010 i suoi lavori vengono esposti anche in collettive negli Stati Uniti tra cui The Edge of Vision, a cura di Lyle Rexer, presso il Center for Creative Photography, Tucson, Arizona (2010) e al Cornell Fine Art Museum, Winter Park, Florida (2011). Nel 2008 vince il premio come miglior artista alla VII Biennal of Experimental Art a Sant Pietroburgo (Russia). Nel 2009 vince la Lucid Art Foundation’s artist residency a San Francisco (USA). Nell’ottobre 2011 il suo video “Untitled 2009” entra nella collezione permanente del Macro a Roma, mentre 2011-1-2011 entra a far parte della collezione permanente della Maison Européenne de la Photographie di Parigi.
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Scheda informativa

Z2O Galleria | Sara Zanin
Mostra: Beatrice Pediconi. Red
A cura di: Marco Tonelli
Inaugurazione: mercoledì 30 novembre 2011 ore 18.30
Sede: Via dei Querceti 6, 00184 Roma
Durata mostra: 30 novembre 2011 – 28 gennaio 2012
Orari: da lunedì a sabato 14.30 – 19.30 (o su appuntamento)
Ingresso libero

info@z2ogalleria.it
www.z2ogalleria.it
http://beatricepediconi.com

1 pensiero su “Arte e Poesia, Beatrice Pediconi

  1. Non ho la presunzione di definirmi poetessa, ma solo una, che, non riuscendo a parlare della propria anima, la trasmette con lo scritto sperando che, chi lo legge, ritrovi, in quei pochi versi, un po’ della sua anima.

    Grazie
    maria leone

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