Dire Poesia 2011, La poesia dei contemporanei

L’edizione 2011 di Dire poesia, nata due anni fa per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e di Intesa Sanpaolo, prosegue nel suo invito ad ascoltare la parola poetica letta dai poeti stessi: nelle sue varie forme, nelle diverse lingue, negli stili propri di ciascuna voce.
Anche quest’anno la rassegna, curata da Stefano Strazzabosco, ospita grandi nomi della poesia italiana e straniera, chiamati a leggere i loro versi in luoghi tra i più prestigiosi di Vicenza: Palazzo Leoni Montanari, gioiello barocco sede di Banca Intesa Sanpaolo; l’Odeo del Teatro Olimpico di Andrea Palladio; il Ridotto del Teatro Comunale.

Gli incontri non sono concentrati in pochi giorni, ma si susseguono per tutta la primavera, nella convinzione che le formule festivaliere non possano rendere giustizia alla poesia: la voce poetica, infatti, ha spesso bisogno di lunghe decantazioni e sedimentazioni, per sprigionare nel tempo il suo potere incantatorio, quello che tende a unire verità e bellezza.

Per questa ragione, di norma, gli incontri hanno una cadenza settimanale, in modo da lasciare il tempo alle parole dei poeti di depositarsi e schiudere quelle prospettive che un festival di pochi giorni tenderebbe, per la sua stessa natura, a sovrapporre piattamente.

La qualità delle proposte è, come in passato, altissima: basti citare i nomi di Tahar Ben Jelloun e Adam Zagajewski. Il primo è famosissimo come romanziere, ma molto meno come autore di versi; il secondo è stato più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, ed è tra i poeti più importanti e stimati al mondo, anche se ancora poco letto in Italia.


Anche altri ospiti di Dire poesia 2011 sono ben noti nel mondo, mentre nel nostro Paese devono ancora trovare il riconoscimento che meritano: per esempio Meena Alexander, (nella foto di Silvio Lacasella), è una poetessa nata in India e trasferitasi negli Stati Uniti; oppure Jacques Roubaud, scrittore e poeta molto apprezzato nel suo Paese d’origine, la Francia, dove è un illustre membro della stessa OuLiPo cui collaborò anche Italo Calvino – che ha annoverato tra i suoi adepti Georges Perec e Raymond Queneau -, e che sarà a Vicenza coll’amico Piergiorgio Odifreddi, in uno stuzzicante connubio tra Matematica e Poesia; o ancora Anne Waldman, poetessa beat, compagna di strada di Allen Ginsberg, Gregory Corso e Patti Smith, famosa anche per il suo impegno in campo politico e civile.

Torna poi la poesia in lingua spagnola, con il poeta boliviano Juan Ignacio Siles del Valle, ex Ministro degli Esteri del suo Paese e autore, tra l’altro, di una documentata biografia del Che Guevara.

Anche quest’edizione, dunque, è stata pensata nel segno del dialogo tra le arti e della pluralità delle voci e delle esperienze poetiche, in continuità con la linea tracciata negli anni e secondo le indicazioni della promotrice iniziale, Fatima Terzo.

L’itinerario di quest’anno, in particolare, si svolge nel segno del rapporto lingua madre / lingua acquisita, proseguendo il discorso iniziato nel 2010 con la serie degli spaesamenti geolinguistici. Infatti, Meena Alexander non scrive nella sua lingua materna (il malayalam) ma in inglese (che è anche la lingua dei colonizzatori); John Akpata vive in Canada e usa anch’egli l’inglese, ma le sue origini sono caraibiche; il polacco Adam Zagajewski ha dovuto abbandonare il suo luogo natale, la città di Leopoli (oggi in Ucraina), perché la sua famiglia è stata vittima, insieme a molte altre, di un espatrio forzato in Slesia; Tahar Ben Jelloun è nato a Fez, in Marocco, ma vive in Francia da molti anni e scrive anch’egli nella lingua degli ex-colonizzatori, il francese.

I poeti di lingua italiana di Dire poesia 2011 sono Fabio Pusterla e Ida Vallerugo.
Il primo – che è originario del Canton Ticino – è una delle voci poetiche più credibili e riconosciute degli ultimi trent’anni, mentre la seconda – che scrive sia in friulano, sia in italiano – è una poetessa tanto apprezzata dagli addetti ai lavori, quanto poco nota al di fuori della sua regione, il Friuli, da cui esce raramente.

Per Dire poesia off, la sezione dedicata ai poeti giovani o esordienti, l’edizione 2011 propone la vicentina Erika Crosara, vincitrice del Premio Montano 2010 per la sua opera d’esordio, e il padovano Maurizio Casagrande, la cui prima raccolta di poesie in padovano rustico è uscita da poco per i tipi del Ponte del Sale di Rovigo.

Altri aspetti di rilievo della rassegna sono le collaborazioni che si inaugurano quest’anno: con il Festival Biblico (per Tahar Ben Jelloun), con Vicenza Jazz (per Juan Ignacio Siles del Valle, in dialogo col giovane e bravo pianista jazz Giovanni Guidi, e per Anne Waldman, che leggerà accompagnata dal figlio musicista Ambrose Bye) e con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, con cui il Comune di Vicenza ha da poco siglato un protocollo d’intesa.

Il progetto Dire poesia mira a far sì che la poesia, da fatto privato, assuma una dimensione il più possibile collettiva, e che la sua eco, dalle sale dei luoghi d’arte di Vicenza, si sparga in uno spazio il più possibile esteso. È con questo intento che nei bar del centro di Vicenza vengono serviti col caffè piccoli biglietti o cartigli, che recano impressi frammenti di poesie degli autori in programma: è il “caffè poeticamente corretto” di Dire poesia.

Come gli altri anni, inoltre, i torchi a caratteri mobili che il Maestro Giovanni Turriadell’Officina arte contemporanea – manovra sapientemente, stampano i testi inediti che i poeti hanno accettato di mandare in esclusiva a Dire poesia.

Gli inediti, impressi su carte speciali e numerati, sono distribuiti gratuitamente a quanti intervengono alle letture poetiche, nei vari luoghi della rassegna. La distribuzione gratuita, per la bellezza dei fogli e dei testi stampati a mano, ha scatenato una febbre da collezionismo che si è diffusa in modo epidemico, contagiando anche molti insospettabili; d’altra parte, la rarità e la preziosità di questi manufatti può senz’altro giustificare il fenomeno.

Per l’occasione, infine, la casa editrice Sinopia di Venezia ha pubblicato due importanti plaquette: Otto poesie di Meena Alexander (scelta e traduzione di Marco Fazzini: è il primo libro in italiano della poetessa indo-statunitense) e 7 Sardinosauri di Jacques Roubaud e Olivier Salon (a cura di Eliana Vicari; con disegni originali di Luca Buvoli).

Maggiori informazioni sono reperibili nel blog di Dire poesia: http://direpoesia.wordpress.com/.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero, sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Dire Poesia 2011
incontri con poeti contemporanei  in luoghi d’arte a Vicenza
Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Odeo del Teatro Olimpico,
Ridotto del Teatro Comunale, l’Officina arte contemporanea,
21 marzo – 27 maggio 2011

PROGRAMMA
Vicenza, 21 marzo – 27 maggio

lunedì 21 marzo
MEENA ALEXANDER
introduce Marco Fazzini
Palazzo Leoni Montanari, ore 18.00
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati,
Università Ca’ Foscari di Venezia
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venerdì 25 marzo
FABIO PUSTERLA
introduce Andrea Afribo
Palazzo Leoni Montanari, ore 18.00
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domenica 3 aprile
JOHN AKPATA
introduce Marco Fazzini
Ridotto del Teatro Comunale, ore 18.00
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati,
Università Ca’ Foscari di Venezia
*
mercoledì 6 aprile
JACQUES ROUBAUD
con PIERGIORGIO ODIFREDDI
introduce Eliana Vicari
Palazzo Leoni Montanari, ore 18.00
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati,
Università Ca’ Foscari di Venezia
*
martedì 12 aprile
ADAM ZAGAJEWSKI
introduce Stefano Strazzabosco
Odeo del Teatro Olimpico, ore 18.00
*
martedì 19 aprile
IDA VALLERUGO
introduce Anna De Simone
Odeo del Teatro Olimpico, ore 18.00
*
sabato 30 aprile
ERIKA CROSARA
MAURIZIO CASAGRANDE
Dire poesia off, L’Officina, ore 17.30
*
sabato 7 maggio
JUAN IGNACIO SILES DEL VALLE
con GIOVANNI GUIDI
introduce Manuela Magnoni
Palazzo Leoni Montanari, ore 18.00
in collaborazione con Vicenza Jazz
*
domenica 8 maggio
ANNE WALDMAN
con AMBROSE BYE
introduce Rita Degli Esposti
Palazzo Leoni Montanari, ore 18.00
in collaborazione con Vicenza Jazz e Ispida
*
venerdì 27 maggio
TAHAR BEN JELLOUN
introduce Paolo Ruffilli
Palazzo Leoni Montanari, ore 18.00
in collaborazione con il Festival Biblico

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