Il trittico del Beato Angelico torna a Palazzo Corsini

Il capolavoro realizzato dal Beato Angelico intorno alla metà del XV secolo, torna a Palazzo Corsini, sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica, dopo essere stato oggetto di un restauro durato circa un anno e mezzo.

Il dipinto su tavola, in cui sono raffigurati l’Ascensione, il Giudizio Universale e la Pentecoste, entrò a far parte della Collezione Corsini nel XVIII secolo, come dono per il cardinale Lorenzo Corsini, futuro Papa Clemente XII. Continua a leggere

Arte e Poesia, Io è un altro di Cesar Meneghetti

ARTE E ALTERITÀ IN PROGRESS presentazione del progetto I \O_ IO È UN ALTRO di CESAR MENEGHETTI Biennale Session-54. Biennale di Venezia, Venerdì 14 ottobre 2011, ore 15.00
Sala Conferenze della Biblioteca de la Biennale di Venezia – Padiglione centrale/ Giardini di CastelloVenerdì 14 ottobre 2011, alle ore 15.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca della Biennale, nell’ambito delle attività educative sostenute dalla 54 Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, si terrà la Biennale Session dal titolo Arte e Alterità in Progress, nella quale verrà presentato il progetto artistico I\O_ IO È UN ALTRO, che l’artista italo-brasiliano CÉSAR MENEGHETTI sta realizzando dal marzo 2010 – su e insieme con – le persone disabili dei laboratori sperimentali d’arte della Comunità di Sant’Egidio per la cura di Simonetta Lux.

La Session è organizzata da La Sapienza Università di Roma. Continua a leggere

Caravaggio a Roma. Una vita dal vero

Nell’ambito delle iniziative realizzate per il IV Centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571‐1610), l’Archivio di Stato di Roma dall’11 febbraio al 15 maggio 2011 promuove nella sede di Sant’Ivo alla Sapienza una mostra unica, di taglio assolutamente nuovo costruita su documenti originali, restaurati e conservati presso lo stesso Archivio, che svelano fatti salienti della vicenda umana e artistica del grande pittore e aspetti finora sconosciuti legati all’ambiente intellettuale, culturale e artistico frequentato dal maestro lombardo nel periodo vissuto a Roma.

Ideata e diretta da Eugenio Lo Sardo, a cura di Orietta Verdi e Michele Di Sivo la rassegna è costruita come una ‘detective story’, un’indagine sul campo dove quello che emerge è la vita vissuta dall’artista attraverso le sue parole, i suoi incontri, in un incredibile caleidoscopio di relazioni e una polifonia di voci che conducono il grande pubblico a conoscere da vicino gli episodi e le vicende della ‘vita dal vero’ di Michelangelo Merisi durante il suo soggiorno romano (1595/96‐1606).

Grazie alle scoperte compiute da una task force di 7 giovani storici dell’arte, paleografi, archivisti e storici che hanno scavato lungo gli oltre 60 chilometri di scaffali che compongono l’Archivio di stato, sono stati salvati dal degrado e restaurati oltre 30 volumi e effettuate ricerche che presentano novità sconvolgenti che riscrivono la biografia di Caravaggio.

Nella rassegna verranno esposti documenti originali inediti che attestano tra l’altro l’arrivo di Caravaggio a Roma all’età di 25 anni (e non a vent’anni come finora creduto) e la sua sistemazione presso la bottega di un pittore siciliano, Lorenzo Carli, che viveva con la moglie e i figli in via della Scrofa. Nel susseguirsi di aneddoti, testimonianze, ricostruzioni provenienti da registri, protocolli, piante originali dei luoghi, denunce, processi, querele, contratti d’affitto, sarà possibile ripercorrere la Roma che Caravaggio attraversò e toccò, rivivere l’atmosfera in cui era immerso in un confronto diretto tra testi e immagini, complementari nella ricostruzione del passato. La vita di Caravaggio in quegli anni sarà rappresentata lungo un itinerario espositivo che ci dà una straordinaria visione d’insieme dove ai documenti si affiancano alcuni quadri di pittori – amici, nemici, maestri e discepoli – e opere del Merisi o a lui attribuite di alto valore storico‐biografico.

Particolarmente significativa la scelta di Sant’Ivo alla Sapienza come sede ideale della mostra per la posizione centrale in quel quadrato di poche centinaia di metri nel contesto urbano, dove si sono svolte molte delle vicende narrate nelle carte. Eccezionalmente il visitatore sarà accompagnato a rivivere l’atmosfera vissuta da Caravaggio nella Roma di quel tempo dagli stessi ricercatori che hanno contribuito alla scoperta e al restauro dei documenti attraverso visite guidate per un massimo di 30 persone ogni 30 minuti. Continua a leggere