Seamus Heaney, “La lanterna del biancospino”

La lanterna di biancospino occupa un posto importante di riflessione, di recupero, si può dire quasi di silloge di momenti del percorso del suo autore, per un nuovo slancio e per una riconquista di freschezza comunicativa.» Come osserva Francesca Romana Paci nell’introduzione, The Haw Lantern è una raccolta dotata di struttura unitaria e va letta dunque come sistema. Un sistema in cui si mantiene vivo il coraggio di una ricerca «fondata nel reale, ricerca dei confini e del senso del reale stesso, del rapporto della mente con il reale, della verità nella contraddizione, dell’equilibrio tra tensioni opposte, della libertà pur nella indiscussa permanenza di legami importanti: questo è il cuore della poetica di Heaney, il vero argomento di tutta la sua poesia, il suo vero, continuo oggetto d’indagine».

La raccolta è legata a uno dei periodi più felici della produzione di Seamus Heaney e segna un’ulteriore maturazione all’interno della sua attività poetica. Nel solco della grande tradizione irlandese, Heaney celebra come di consueto la bellezza e la sacralità della sua terra, ma in più aggiunge qui una nota di freschezza e leggerezza che rende ancora più piacevole la lettura dei suoi versi. Continua a leggere