Giulia Napoleone e la poesia

Giulia Napoleone, Rifrazioni 1, 1980

Comunicato stampa

Giulia Napoleone e la poesia
Letture dai libri d’artista

Interventi
Giuseppe Appella, Curatore della mostra
Paolo Mauri, Critico letterario
Franco Vitelli, Ordinario di letteratura italiana, Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Sarà presente l’artista

Venerdì 23 novembre 2018, ore 18.00
Sala delle Colonne
Ingresso libero

Venerdì 23 novembre 2018, alle ore 18.00, nella Sala delle Colonne, in occasione dell’antologica curata da Giuseppe Appella che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea dedica a Giulia Napoleone, i poeti che l’hanno accompagnata nel corso degli anni e, tra il 1974 e il 2017, hanno firmato con lei i libri d’artista prodotti da noti editori italiani e stranieri, si alterneranno nella lettura delle loro poesie, completando, in questo modo, quanto la mostra accoglie e rende visibile.

Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Primerio Bellomo, Marco Caporali, Maria Clelia Cardona, Francesco Dalessandro, Roberto Deidier, Paolo Febbraro, Biancamaria Frabotta, Rita Iacomino, Valerio Magrelli, Gabriella Pace, Elio Pecora, Rosa Pierno, Fabio Pusterla, Silvana Sinisi, Luigia Sorrentino, Brunello Tirozzi, Alberto Toni, Marco Vitale, Domenico Vuoto, Simone Zafferani hanno scelto “i versi che più mettono in evidenza la capacità di Giulia a raggiungere, senza mai farsi illustrazione, una nuova visione proprio attraverso la poesia che, a sua volta, non accompagna solo l’opera grafica ma ne potenzia le possibilità espressive e di comprensione, quindi il dialogo. L’una e l’altra sottolineano sempre l’importanza dell’immaginazione che, attraverso le forme, la luce, i colori fatti parola e viceversa, ferma l’incanto del silenzio, gli spazi nascosti tra un verso e un segno, un campo bianco e un brulichio di punti neri”. (Giuseppe Appella) Continua a leggere

Milo De Angelis, Premio Poesia “Luciana Notari”

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Milo De Angelis (Milano, 1951), con il libro Incontri e agguati edito da Mondadori nel 2015, è il vincitore dell’edizione 2016 del Premio Nazionale di Poesia “Luciana Notari”, indetto dalla Associazione culturale Gutenberg di Terni. Continua a leggere

Simone Zafferani, “L’imprevisto mondo”

SIMONE-ZAFFERANI-2-RIDNota di Biancamaria Frabotta 

Ai suoi inizi la poesia di Simone Zafferani si abbeverava, mi parve, degli umori limbali che intridono l’umbratilità del primo Sereni. Riconoscere i maestri non è una vana impresa, ma la garanzia di potersi presto avviare sui propri sentieri. Anche se la strada verso la maturità che s’inerpica nelle ultime poesie di Zafferani, si fa subito impervia, la meta che si spera di poter continuare ad aggirare desta stupore, rivela e impone un mondo    “imprevisto”, come dice il titolo che si affranca da ogni precedente, amorevole servitù. E arrivano, a compensazione delle perdute e dolci amnesie adolescenziali, giuste parole d’amore, di pietà, di compartecipazione ai tremori delle creature umane. Non si può simulare “la vita che non c’è”, quando gli affetti famigliari, l’amore accumulato, i morti che oltrepassano la frontiera e si avvicinano pericolosamente  impongono un’altra lingua, un registro sempre meno metaforico. Questo poeta, amante della liquidità, delle risonanze oblique della luce, magari scrutate in Emily Dickinson, è proprio attraverso tali “verità imponderabili”  che viene a contatto della polpa segreta della vita e di sé stesso, infine. E quando avviene la trasmutazione delle creature più amate in quel mondo “altro”, prima solo intravisto nel riflesso dell’acqua che, non dimentichiamo, è l’elemento  più cospicuo che forma il nostro corpo,  allora la lingua della poesia si sbianca “come un’ostia”. Come nel compiuto poemetto La macchina naturale, in un gioco di continue rispondenze, ma anche un punto fermo che non permette rimozioni, regressioni, ripensamenti. Non resta che “mettere a posto il dolore”. E magari “con pazienza d’artigiano”, e scrivere nei Notturni le poesie più inclusive e arrese dell’intero libro. “Se venite di notte, versi,/ siate lievi nel forzare la porta/ di questi recessi impensabili che sempre/ da solo varco e mai del tutto”. Continua a leggere

Poesie contro la guerra

Poesie contro la guerra
a cura di Luigia Sorrentino

Roma, 5 settembre 2013. L’iniziativa di Poesie contro la guerra è nata dal popolo di Facebook,  sulla pagina “Poesia, di Luigia Sorrentino”.
Vi hanno aderito: Anna Alessandrino, Enza Armiento, Alessandro Basile, Anna Belozorovitch, Ilaria Boffa, Violetta Calanca, Cosima Cardona, Alessandro Canzian, Alfonso Cataldi,  Ada Crippa, Giovanni D’amiano, Luisa Delle Vedove, Massimo De Santis, Rosaria Di Donato, Maria Cristina Fraddosio, Federica Galetto, Gianluca Lattuada, Tiziana Marini, Emanuela Masseria, Marina Metelli, Nino Morena, Manuela Mori, Giuseppe Nalli, Giuseppe Nibali, Maria Grazia Palazzo, Gianni Pallaro, Costantino Posa, Loredana Savelli, Meth Sembiase, Maurizio Soldini, Simone Zafferani e molti altri. Le poesie saranno postate anche nei prossimi giorni. Continuate a inviarle.

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