La Fondazione Premio Napoli

La Fondazione Premio Napoli, nata nel 1954, presieduta attualmente da Silvio Perrella, è diventata in questi ultimi anni una vera e propria “casa dei lettori”, un luogo dove si leggono e interpretano, attraverso rassegne permanenti, le più diverse forme d’arte in maniera trasversale: dalla letteratura al cinema al teatro alla musica. La Fondazione organizza un omonimo premio letterario che quest’anno compie cinquantasette anni, a cui si lavora durante l’intero anno, rivolgendosi alle scuole, alle università, alle carceri e ai luoghi del disagio sociale, come ai cittadini tout.

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I luoghi del Premio Napoli 2011 ai Miracoli

Galleria fotografica dei ‘luoghi’ del Premio Napoli 2011 su http://www.flickr.com/photos/67955721@N06/

Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Salita Moiariello, 16

L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte fu fondato nel 1812 grazie a un decreto di Gioacchino Murat e dopo varie vicende fu completato nel 1819 da Ferdinando I di Borbone. La struttura fu la prima nata in Italia con l’espressa funzione di “Specola”, e il luogo scelto per la costruzione fu la collina di Miradois, vicina alla reggia borbonica di Capodimonte. L’edificio fu ideato da Federico Zuccari e l’architetto Stefano Gasse, esponente dell’architettura neoclassica, ne elaborò il progetto grandioso e monumentale. Annesso all’Osservatorio è il Museo Astronomico, suddiviso in tre nuclei fondamentali: il Museo degli Strumenti Astronomici presenta una vasta collezione di strumenti datati dall’Ottocento al Novecento; il Padiglione di Bamberg, dal nome dello “strumento dei passaggi” ottocentesco che in esso è esposto, dedicato alla misurazione esatta del tempo; il Padiglione di Repsold, con il telescopio rifrattore equatoriale di Fraunhofer-Reichenbach, emblema dell’Osservatorio di Napoli. Una vasta biblioteca astronomica che include testi antichi di grande pregio, come il “De Revolutionibus Orbium Coelestium” di Niccolò Copernico, completa l’offerta culturale dell’Osservatorio. L’Osservatorio di Capodimonte è uno dei 12 Osservatori Astronomici dislocati sul territorio nazionale, ed è parte dell’Istituto nazionale di Astrofisica. Con i suoi quaranta astronomi l’Osservatorio rappresenta una delle eccellenze scientifiche, riconosciuta a livello internazionale. Continua a leggere

Il Premio Napoli 2011 ai Miracoli

Si legge un libro, ma si legge anche una città. O meglio, leggendo un libro si legge Napoli. Torna, dal 5 ottobre al 5 novembre, il Premio Napoli 2011: un viaggio alla scoperta della città stratificata cercando le connessioni più profonde presenti in ogni territorio nel tentativo di leggere correttamente la complessità d’insieme e di riprodurre, se possibile, un racconto autentico di Napoli.

Un mese di letture in movimento – scrittori, passeggiate, libri, idee, lezioni – e la premiazione degli autori, Ruggero Cappuccio, Nadia Fusini, Helena Janeczek, Maria Grazia Calandrone, Paul Auster, Georges Didi-Huberman, Joe Sacco, Yves Bonnefoy, Salvatore Settis, selezionati da una giuria tecnica composta dal presidente Silvio Perrella e da Silvia Bortoli, Raffaele Cantone, Rosaria Capacchione, Gaetano Cappelli, Philippe Daros, Milo De Angelis, Franco Farinelli, Daniele Giglioli, Andrea Graziosi, Filippo La Porta, Salvatore Silvano Nigro, Generoso Picone, Claudio Piersanti, Luigi Trucillo, e da una rete di oltre 3mila lettori in Italia e all’estero (nelle città di Aarhus, Atene, Berlino, Brasilia, Ginevra, Girona, Liegi, Lubjana, Madrid, Marsiglia, Parigi, Tunisi, Valencia, Zagabria, S. Paulo). Continua a leggere

Altre scritture, Ruggero Cappuccio


Altre scritture
a cura di Luigia Sorrentino

Ho conosciuto Ruggero Cappuccio nel 1988 a Torre del Greco al cinema-teatro Oriente, dove entrambi ci trovavamo per assistere alla messa in scena di Ferdinando“, di Annibale Ruccello (attore, regista e drammaturgo prematuramente scomparso in un incidente stradale) interpretato da un’indimenticabile Isa Danieli. Cappuccio mi fu presentato proprio in quell’occasione da una comune amica. Da quel giorno, nacque tra noi una lunga amicizia e un lunghissimo sodalizio artistico.

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