di Roberto Talamo
In un libro sulla Divina Commedia, il valore dei numeri non può essere affidato al caso: Cascio affida ai sei capitoli del suo «volumetto» (così nell’Avvertenza al lettore) la sua «esperienza» di lettura del poema dantesco e il numero fa pensare alle Sei passeggiate nei boschi narrativi (la collana si chiama «Camminando con Dante» e, in copertina, Stazio, Virgilio e Dante deambulano nella bella illustrazione lineare di John Flaxman) e, ancora più, richiama i Six Memos for the Next Millennium, entrambi pensati per le sei lezioni delle Norton Lectures (e Charles Eliot Norton fu anche traduttore di Dante). Continua a leggere