Alexandros Panagulis, Vi scrivo da un carcere in Grecia

Nello scaffale
Alekos Panagulis

“Vi scrivo da un carcere in Grecia” (Rizzoli 1974) è il libro di poesie più famoso di Alexandros Panagulis (in greco Αλέξανδρος Παναγούλης), noto anche con il diminutivo di Alekos, (Αλέκος) (Glifada, 2 luglio 1939 – Atene, 1 maggio 1976).
Alekos, fu un politico, rivoluzionario e poeta greco, considerato un eroe nazionale della Grecia moderna. Alekos fu un intellettuale e attivista per la democrazia e i diritti umani, rivoluzionario in lotta, anche armata, contro il regime dei colonnelli.
A causa del fallito attentato contro il dittatore Georgios Papadopoulos, venne perseguitato, torturato e imprigionato a lungo. Si arrivò alla sua liberazione dopo una mobilitazione di internazionale. Panagulis morì in un misterioso incidente stradale. Nella foto è con la scrittrice Oriana Fallaci con la quale ebbe un’importante relazione affettiva. Continua a leggere

In memoria di te, Pier Paolo Pasolini & video

La notte fra l’uno e il due novembre Pier Paolo Pasolini fu assassinato in un piazzale sabbioso all’Idroscalo di Ostia, vicino Roma. Nei giorni precedenti alla sua morte Pasolini andò prima in Svezia, poi a Parigi per curare l’edizione francese di Salò. In un’intervista rilasciata alla radio svedese Pasolini fa il punto sulla sua produzione filmica offrendo la sua chiave di lettura: “Adesso io ho fatto un film che non so bene perché l’ho fatto che si chiama Salò o le 120 giornate di Sodoma tratto da De Sade e ambientato nella Repubblica di Salò, che sono gli ultimi mesi di vita di Mussolini […] Fatto sta che qui il sesso è ancora usato, ma anziché essere usato, come nella trilogia della vita, come qualcosa di gioioso, di bello e di perduto, è usato come qualcosa di terribile, è diventato la metafora di quella che Marx chiama la mercificazione del corpo. Quello che ha fatto Hitler brutalmente, distruggendo i corpi, la civiltà consumistica… l’ha fatto sul piano culturale, ma in realtà è la stessa cosa.”

IL VIDEO-SERVIZIO di Luigia Sorrentino è stato girato alla mostra d’arte contemporanea in corso a Roma al Palazzo Incontro della Libreria Fandango (Via dei Prefetti, 22) ispirata alla poesia di Pier Paolo Pasolini dal titolo “PPP Una polemica inversa” a cura di Flavio Alivernini: 22 artisti  elaborano creativamente, pur provenendo da generazioni diverse, 11 poesie di Pasolini. Fra di loro alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale.

E’ opportuno segnalare che la voce fuori campo che nel video-servizio legge la poesia “Marilyn” di Pier Paolo Pasolini è di Giorgio Bassani.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=sdzOGdQRgfc[/youtube]

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PPP una polemica inversa, Omaggio a Pier Paolo Pasolini

Appuntamento
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Roma ricorda Pierpaolo Pasolini con una mostra d’arte contemporanea ispirata alla sua poesia. Oggi, 30 novembre 2012, a Palazzo Incontro (via dei Prefetti, 22) alle 18:00, sarà inaugurata la rassegna ‘PPP. Una polemica inversa’ nella quale saranno presentati ventidue artisti e undici poesie. La mostra è a cura di Flavio Alivernini.
L’iniziativa è il tentativo di rendere omaggio, attraverso la comunione fra poesia e arte, alla figura di uno fra i più grandi intellettuali del Novecento europeo.
Al centro del progetto, l’opera poetica di Pasolini, undici componimenti in versi tratti da ‘Le ceneri di Gramsci’, ‘La religione del mio tempo’, ‘Poesia in forma di rosa’, ‘Trasumanar e organizzar’, saranno rielaborati creativamente da due generazioni diverse di artisti, alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale: Claudio Abate, Carla Accardi, Gianfranco Baruchello, Matteo Basilè, Veronica Botticelli, Laura Canali, Giuseppe Capitano, Gianni Dessi’, Mauro Di Silvestre, Rocco Dubbini, Giosetta Fioroni, Nino Giammarco, Franco Gulino, Jannis Kounellis, Elena Nonnis, Nunzio, Giuseppe Pietroniro, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Sten & Lex. Continua a leggere

Per Roberto Roversi

La verità della poesia
di Carlo Bordini

Dopo la scomparsa di Zanzotto e di Pagliarani è morto il 14 di questo mese, nella sua Bologna, a 89 anni, quello che può essere considerato l’ultimo dei grandi poeti italiani del secolo trascorso: Roberto Roversi. Personalità combattiva e insieme appartata, e quanto mai generosa, partigiano in Piemonte, autore di alcune delle più belle canzoni di Lucio Dalla, legatissimo alla sua idea di indipendenza (fondò la sua Libreria Palmaverde, cenacolo, tra l’altro, di giovani poeti), ha seguito un percorso poetico di altissimo valore e può essere considerato uno dei grandi poeti della nostra epoca. Fu protagonista negli anni ’50 della rivista Officina, con Pasolini Fortini e Leonetti (per conoscere questa esperienza è opportuno leggere il bel libro di Gian Carlo Ferretti sull’argomento) e pubblicò nel 1965 con Einaudi il libro di versi Dopo Campoformio. Continua a leggere

Silvana Mangano, attrice e icona

Riletture
Federico Rocca,  Silvana Mangano, L’Epos 2008, euro 28,30
a cura di Luigia Sorrentino


L’ATTRICE E L’ICONA. SILVANA MANGANO
di Nadia Agustoni

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E’ del 2008 una biografia di Silvana Mangano scritta da Federico Rocca, un giovane critico cinematografico laureato al Dams in Storia del cinema italiano. Con questo libro Rocca mette in luce la Mangano interprete e il suo mito e ci fa rivivere la sua recitazione, rivelando uno sguardo attento ai particolari: dai gesti fino alla voce e all’espressione del volto. Continua a leggere

“Levania”, Napoli ha una nuova rivista letteraria

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

E’ uscito il numero zero della rivista di poesia semestrale LEVANIA (Edizioni La città del sole, 2012, euro 12,00). L’editoriale, di Eugenio Lucrezi, direttore editoriale della rivista, dice molto, e vi invito a leggerlo. E’ importante che nasca una rivista di poesia a Napoli, vent’anni dopo ‘Altri termini’. Nelle foto sotto le quattro tavole di Giuseppe Antonello Leone pensate e pubblicate proprio per il numero zero di LEVANIA. Eugenio Lucrezi nel suo editoriale spiega che LEVANIA  è il nome dato alla rivista in omaggio a Sergio Solmi, che così intitolò, negli anni Cinquanta, un’esile raccolta ispirata a un librino del Seicento, il Somnium, seu Opus de astronomia lunari, opera oscuramente utopica di Johannes Kepler. Continua a leggere

Premio Strega 2012, vince Alessandro Piperno

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=rajTv23ewAs&feature=plcp[/youtube]

Non è Emanuele Trevi il vincitore del Premio Strega 2012 come tutti si aspettavano, editori compresi, ma Alessandro Piperno. Lo scarto tra i due finalisti è stato davvero minimo, solo due voti: 126 di Piperno contro i 124 di Trevi. Dunque è  Alessandro Piperno ad aggiudicarsi la sessantaseiesima edizione del Premio Strega con il romanzo edito da Mondadori: “Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi”. Ma, quando lo scarto dei voti è così minimo, si potrebbe dire che in realtà i vincitori sono due. Continua a leggere

La poesia della notte rosa, da Pasolini a Tonino Guerra

La Notte Rosa non è solo musica. L’edizione 2012 della kermesse della Riviera porta con sé la poesia di Pier Paolo Pasolini e Attilio Bertolucci. La loro ‘amicizia in versi’ è portata sul palco da due tra gli attori più rappresentativi della scena italiana: Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco ( si esibiscono sabato 7 luglio al Lapidario romano del museo della città di Rimini). Continua a leggere

Lutto per la morte di Giuseppe Bertolucci

Esce di scena morendo il 16 giugno 2012 a Diso in provincia di Lecce a soli 65 anni Giuseppe Bertolucci, fratello di Bernardo, e figlio del poeta Attilio Bertolucci.

Il regista era malato da diversi anni.  Già presidente della Cineteca di Bologna, mosse i primi passi nel mondo del cinema facendo da aiuto al fratello maggiore Bernardo nel film ‘La strategia del ragno’  (1970) ed esordì l’anno dopo come regista nel mediometraggio ‘I poveri muoiono prima’. Continua a leggere

Il Salone del libro di Torino 2012 & Programma

L’edizione 2012 del Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà da giovedì 10 a lunedì 14 maggio.
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Il Lingotto Fiere ospita anche quest’anno autori che sono al centro della stagione letteraria. Ci sarà   Emanuele Trevi, che con il suo ultimo libro “Qualcosa di scritto” (Ponte alla Grazie 2012) è tra i favoriti del Premio Strega, con: Gianrico Carofiglio, Milena Agus, Niccolò Ammaniti, Maria Pia Ammirati, Ginevra Bompiani, Enrico Brizzi, Massimo Carlotto, Mauro Corona, Roberto Costantini, Michele Dalai, Alessandro d’Avenia, Maurizio De Giovanni, Paolo Di Paolo, Giuseppe di Piazza, Alain Elkann, Marco A. Ferrari, Marcello Fois, Fabio Geda, Paola Mastrocola, Melania Mazzucco, Dacia Maraini, Carlo Martigli, Francesca Melandri, Marco Missiroli, Antonio Monda, Edoardo Nesi, Aurelio Picca, Ugo Riccarelli, Domenico Starnone, Filippo Tuena, Hans Tuzzi, Alessandro Zaccuri. Continua a leggere

A Napoli, Roberto De Simone e Pier Paolo Pasolini

Concerto in piazza del Gesù e ‘Requiem’ di Pasolini al teatro San Carlo. Queste le manifestazioni previste a Napoli per celebrare la festa dei lavoratori il prossimo Primo maggio. La tradizionale manifestazione canora, cui prenderanno parte anche i sindacati, si sposta dall’abituale piazza Dante a quella del Gesù, ma resta inalterata la fitta partecipazione di artisti che prenderanno parte, dalle 16 sino alle mezzanotte alla lunga maratona.

A presentare l’evento Rosaria De Cicco e Antonio D’Ausilio mentre sul palco si alterneranno Renzo Avitabile, Tony Esposito, Monica Sernelli, Valentina Stella, Peppe Lanzetta, Simone Schettino,
Luca Sepe e molti altri. Continua a leggere

Giorgio Galli, ‘Paesaggi pasoliniani’

Nuova critica
a cura di Luigia Sorrentino


Vi invito a leggere i Paesaggi pasoliniani di Giorgio Galli, saggista e studioso di letteratura italiana. Sono infallibili e colpiscono per la lucidità dell’interpretazione. Giorgio Galli, che è nato negli anni Ottanta, nella sua analisi illumina il fallimento (o il tramonto) di una generazione all’interno della quale inscrive l’intera opera di Pier Paolo Pasolini. Galli infatti scrive: “L’avvento del consumismo ha segnato, per la sua etica e la sua ideologia, la definitiva irruzione della Storia e del tempo desacralizzato. Alla dinamica realtà dell’oro-decadenza, tipica dell’escatologia alla rovescia del pensiero europeo più conservatore, Pasolini arriva in seguito allo scacco della sua escatologia positiva, del suo millenarismo di cattolico marxista.”

A voi, nei commenti.


Paesaggi pasoliniani
di Giorgio Galli

Un grandioso fallimento – Citati ha sintetizzato così il senso dell’opera di Pasolini. Non credo avrebbe potuto dire meglio: la grandezza di Pasolini è soprattutto nella passionale coerenza con cui è riuscito a vivisezionare con la scrittura le sue lacerazioni (marxista e borghese, marxista e innamorato del Sacro, Continua a leggere

Alfonso Gatto, Viaggio per l’Italia, all’insegna dell'”Unità”

Alfonso Gatto Viaggio per l’Italia, all’insegna dell'”Unità“. A cura di Roberto Vetrugno. Presentazione di Maria Antonietta Grignani. Interlinea, (euro 15).

A conclusione dei 150 anni dell’Unità d’Italia sono qui raccolti gli articoli, inediti in volume, che il poeta Alfonso Gatto scrisse in occasione di un viaggio svolto nel 1949 in varie regioni del nord per conto del quotidiano “l’Unità”. Ispirati alle cronache del Giro d’Italia, i testi si presentano come un percorso attraverso paesi e province. La passione per il “paesaggio umano” si salda in questi testi con le ragioni ideologiche derivate dalla guerra finita da pochi anni. All’incontro appassionato con operai, contadini e gente comune si aggiunge l’incontro con un altro autore di cui Gatto conosceva la raccolta dedicata al suo paese, Casarsa: Pier Paolo Pasolini. Il giovane poeta accoglie così nella sua Cesarz il famoso intellettuale in mezzo al popolo: un incontro memorabile.

In memoria di te, Pier Paolo Pasolini

In memoria di te: Pier Paolo Pasolini
a cura di Luigia Sorrentino


Il 5 marzo del 1922 nasceva un grande intellettuale italiano, un uomo in grado di comprendere in profondità come pochi altri il nostro Paese, delinearne i caratteri e anticiparne le trasformazioni, nel bene e nel male. Pier Paolo Pasolini quella capacità, insieme al suo impegno e al suo parlar chiaro, l’ha pagata con la vita. i suoi libri, le sue poesie, il film e le interviste quasi come lucide rivelazioni, si schiudono davanti a noi un presente descritto in maniera impressionante e un futuro certamente da rivoluzionare. Le migrazioni sulle nostre coste, le battaglie democratiche, il potere della televisione: quasi quarant’anni fa Pasolini delineava perfettamente i caratteri del presente che stiamo vivendo, con tinte anche fosche. Ma analizzandole con attenzione, le profezie di Pasolini ci offrono soprattutto un messaggio positivo, un monito a rintracciare nella nostra società gli anticorpi per reagire e migliorarsi.

Proprio questo spirito vitale e luminoso è alla base della seconda edizione del “Premio Monteverde Pasolini”, che si svolge oggi, 5 marzo 2012, a Roma, al teatro Vascello, quest’anno ancora più ricca proprio perché in concomitanza con il novantesimo della nascita del grande scrittore, giornalista e regista. Continua a leggere

Video, Luigia Sorrentino legge Pier Paolo Pasolini

Appuntamento

Luigia Sorrentino legge la poesia Lo scandalo del contraddirmi, dell’essere di Pier Paolo Pasolini tratta da Le ceneri di Gramsci,  apparso per la prima volta in Nuovi Argomenti  (novembre 1955 – febbraio 1956).

Nella video-lettura le immagini della rivolta dei No-Tav in Val di Susa e i versi di Pier Paolo Pasolini. Ma anche le immagini – in bianco e nero – della battaglia di Valle Giulia di Roma, del 1968, con lo scontro tra polizia e manifestanti.

E’ vero: Pasolini difese i poliziotti, dicendo che avevano un’origine proletaria, a differenza dei giovani contestatori, che erano invece, figli della borghesia. Ma è ovvio che si tratta di due epoche differenti e opposte. Luigia Sorrentino si è solo accostata al sentimento politico della dimensione pasoliniana, senza slittamenti, o slanci retorici, soltanto per porre la domanda: ‘Ieri, è come oggi’?

A voi la risposta, il commento.

Buona visione e buon ascolto.

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/03/le-ceneri-di-pasolini-luigia.mp4[/flv]

Pordenonescrive 2012

Al via oggi, 23 gennaio 2012, “Pordenonescrive”, scuola di scrittura creativa di Pordenone, giunta alla sua terza edizione, con una proposta ancora più ricca e diversificata.

Non sarà solo un modo per soffermarsi sui temi principali della scrittura: al corso di base del Laboratorio sulla narrazione, 24 ore di lezione tenute da Gian Mario Villalta e Alberto Garlini curatori di Pordenonelegge, e ai due moduli monografici sul romanzo giallo e sulla poesia, si aggiunge un pacchetto di seminari ed esperienze che, partendo dalla narrazione, si apriranno a ciò che di meglio offrono la città di Pordenone e il suo territorio in termini culturali e di esperienza di vita. Continua a leggere

Vittorio Lingiardi, “La confusione è precisa in amore”

Anticipazione editoriale
“La confusione è precisa in amore”
a cura di Luigia Sorrentino

Dal 19 gennaio 2012 nelle librerie italiane troverete un nuovo gransasso nottetempo (euro 7,00) che propone le poesie di Vittorio Lingiardi, (alcune delle quali già comparse nel volume Il solco delle vene, per le Edizioni del Leone, nel 1992).  Vittorio Lingiardi in questa nuova raccolta per nottetempo conferma la sua voce, ‘ossidata dall’amore’ presente o passato, ma comunque ‘desiderato’ perché perennemente perduto, si tratti della donna amata, del gatto Bebukin, o del bambino che gli ha ‘morso il cuore’. Poesie brevissime, lampi di visioni, o visioni in pillole, di sé e del mondo, in ‘chiunque’ slitta l’amore, ma sempre dall’amore si fugge, sembra ricordarci Lingiardi, un esempio di questa fuga nella brevissima poesia la numero 6 della prima sezione intitolata  Dieci giorni che sconvolsero il mondo.  “Il condannato a morte è fuggito. / In mutande/ spericolando sulla bicicletta”. Continua a leggere

La scrittura creativa, “Pordenonescrive 2012”

Partirà il 23 gennaio prossimo “Pordenonescrive”, scuola di scrittura creativa di Pordenone, giunta alla sua terza edizione, con una proposta ancora più ricca e diversificata.

Non sarà solo un modo per soffermarsi sui temi principali della scrittura: al corso di base del Laboratorio sulla narrazione, 24 ore di lezione tenute da Gian Mario Villalta e Alberto Garlini curatori di Pordenonelegge, e ai due moduli monografici sul romanzo giallo e sulla poesia, si aggiunge un pacchetto di seminari ed esperienze che, partendo dalla narrazione, si apriranno a ciò che di meglio offrono la città di Pordenone e il suo territorio in termini culturali e di esperienza di vita.

Una giornata a Erto, accompagnati da Mauro Corona, permetterà agli studenti di conoscere un autore nei suoi luoghi e capire quanto essi influenzino la sua scrittura e la sua visione del mondo. Allo stesso modo, un pomeriggio passato a Casarsa con Marco Salvadori, del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, tra le strade che hanno visto nascere l’ispirazione del grande poeta e cineasta. Continua a leggere

Enzo Golino, “Dentro la letteratura”

“Gli storici dovrebbero tener conto dei documenti letterari per ricostruire il senso e le vicende di un’epoca”. Parola di Enzo Golino, che con questo spirito ha affrontato la stesura del suo ‘Dentro la letteratura, Ventuno scrittori parlano di scuola, natura, operai, lingua e dialetto, storia’, edito da Bompiani nel 2011, (€ 9,90).

Critico militante tra i più noti, dal 1972 al 1974 l’autore ha intervistato Giorgio Bassani, Lalla Romano, Lucio Mastronardi, Domenico Rea sulla scuola; Alberto Moravia, Luigi Malerba, Raffaele La Capria, Attilio Bertolucci sulla natura.

Ancora, Carlo Bernari, Romano Bilenchi, Vasco Pratolini, Ottiero Ottieri, Paolo Volponi, Nanni Balestrini sul lavoro operaio; Pier Paolo Pasolini, Tullio De Mauro, Carlo Cassola, Ignazio Buttitta, Umberto Eco sulla lingua e il dialetto; Franco Fortini, Arrigo Benedetti, Alberto Moravia sulla storia.

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Andrea Zanzotto compie 90 anni, gli auguri dal mondo del web

Oggi, lunedì 10 ottobre 2011, Andrea Zanzotto, compie 90 anni. Buon compleanno! Facciamo sentire la voce del web.

Postate un commento con i vostri auguri al più grande poeta italiano vivente del secondo Novecento.

In occasione del 90esimo compleanno del poeta Andrea Zanzotto il presidente del consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato ha voluto onorare il letterato tributandogli il ‘leone del Veneto’, la massima onorificenza della regione Veneto.

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Anteprima editoriale, Halldor Laxness e Thor Vilhjamsson

Sono in uscita con la casa editrice Iperborea ‘Sotto il ghiacciaio’ dello scrittore islandese Halldor Laxness (nella foto) – vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1995 – e ‘La corona d’alloro’ di Thor Vilhjamsson, considerato uno dei grandi maestri della letteratura islandese. L’uscita di entrambi i libri è prevista per il 14 ottobre 2011.

Le pubblicazioni saranno presentate in occasione della prossima Fiera del Libro di Francoforte (dal 12 al 16 ottobre), dedicata all’Islanda con una mostra sulla cultura e storia del Paese e una serie di letture, presentazioni, incontri con l’autore, produzioni teatrali, radiofoniche e televisive.

“Ho passato tutta l’infanzia in un ambiente in cui il centro della terra non aveva posto al di fuori dei libri e dei sogni – disse Laxness nel discorso tenuto per il conferimento del Premio Nobel nel 1955 per il suo capolavoro ‘Gente indipendente’. – Quando ero bambino, l’amore e il rispetto per l’umile routine della vita di tutti i giorni e per le sue creature era l’unico comandamento morale che mi portavo dentro con convinzione”. Oltre a ‘Gente indipendente’ Iperborea ha pubblicato in Italia le sue opere più famose come ‘L’onore della casa’ e ‘Il concerto dei pesci’. Continua a leggere

Festivaletteratura, Attilio Bertolucci

Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino

Festivaletteratura di Mantova 2011, (dal 7 all’11 settembre) INEDITA ENERGIA, Omaggio ad Attilio Bertolucci, sabato 10 settembre alle 11:00, Palazzo Ducale – Cortile della Cavallerizza, (€ 4,50).

Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci con Corrado Augias e Neri Marcorè.

“Ho fatto il poeta per raccontare la vita, le emozioni di ogni vita”. Attilio Bertolucci è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. Amico di Vittorio Sereni e Pier Paolo Pasolini, traduttore soprattutto dall’inglese, di Bertolucci va ricordata anche l’intensa attività di promozione culturale svolta in ambito editoriale e attraverso la collaborazione con varie riviste. Tra queste, in particolare, la direzione de ‘Il Gatto Selvatico’, la rivista di eni voluta da Enrico Mattei, che grazie a Bertolucci poté contare sulla collaborazione di molti intellettuali italiani tra cui Bassani, Calvino, Gadda, Sciascia, Soldati. Continua a leggere

La traduzione di poesia, Elio Pecora

Liefdesomheining / Recinto d’amore, di Elio Pecora, a cura di Gandolfo Cascio, traduzione di Carolien Steenbergen – Serena Libri, Amsterdam 2010.

<<Elio Pecora ( nella foto qui a sinistra) è nato a Sant’Arsenio (Salerno) nel 1936, ma vive a Roma dalla metà dagli anni Sessanta. È stato testimone dell’importante attività letteraria della capitale, ed amico, tra gli altri, di Moravia, Pasolini, Morante e Penna . È autore di romanzi, saggi critici e testi per il teatro, ma è soprattutto poeta . La sua opera è presente in antologie ed è tradotta in diverse lingue. Il suo ultimo titolo è Simmetrie, pubblicato nel 2007 nella prestigiosa collana de «Lo specchio». Sebbene Pecora non appartenga in modo evidente a nessuno dei movimenti che hanno marcato l’intensa produzione lirica del XX secolo, la sua opera è destinata a far parte della tradizione del Novecento, perché «Le sue poesie reggono alla distanza più della maggior parte dei testi di coloro che sembrano molto più affermati» .

Quella che diamo in queste pagine è la sua prima presentazione in nederlandese, con alcuni testi rappresentativi della sua carriera poetica. Continua a leggere

Pier Paolo Pasolini, l’autore in cerca di fortuna

Va all’asta un carteggio di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), all’epoca in cui era un poeta trentenne che si affermava tra narrativa e cinema, indirizzato a un grande poeta dialettale, il friulano Biagio Marin (1891-1985). La collezione di 21 lettere dattiloscritte, con firma autografa, indirizzate dalla capitale a Marin, tra 1953 e il 1964, sarà battuta dalla casa Bloomsbury martedì 23 marzo, a Roma, in Palazzo Colonna, con una stima che oscilla tra i 4 mila e i 6 mila euro.

Il 6 febbraio 1956 Pasolini scriveva: “E tu non angosciarti: davvero hai bisogno del riconoscimento di questa bolgia di imbecilli? La tua poesia è una delle più belle, pure, appassionate di questo cinquantennio: tu lo sai. E sai che i migliori lo sanno”.

Era questo il sintetico giudizio che Pasolini dava della poesia dell’amico Marin, amico, confidente, suggeritore di emozioni, sodale vero nel difficile percorso dell’officina poetica.

E insieme a lui, nelle pagine di questo epistolario, compaiono gli amici di sempre, ad esempio lo scrittore Carlo Emilio Gadda: “Quanto a Gadda, è molto giù: si sente solo e sfortunato. L’altra
sera mi diceva, con una certa angoscia, malgrado il suo solito humour, che aveva paura di morire come De Gasperi” (lettera del 1 settembre 1954).