Utopia. Festival Internazionale di Poesia

IL 28° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA “PAROLE SPALANCATE”

NEL SEGNO DELL’UTOPIA

 

Dal 9 al 19 giugno torna a Genova il Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate” con la sua 28a edizione dedicata a un tema quantomai stimolante: Utopia.

Come ogni anno la poesia viene presentata in tutte le sue forme e in rapporto alle altre arti, in particolare musica, teatro, cinema e arti visive, attraverso decine di eventi gratuiti tra letture, performance, concerti, incontri, mostre, installazioni e proiezioni.

Numerosi come di consueto i poeti in programma, tra i quali gli italiani Magrelli, Brè, Anedda, Mascolo, Pazzi, Minore, Cavalli, Tavernati, Anedda, Burbank, Fontana, Lo Russo, Parrini, Dagnino e stranieri da tutti i continenti:   Les Wicks (Australia), Damaris Roman (Colombia), Kamal Chowdhury (Bangladesh), Sahar Ajdamsani (Iran), Violaine Forest (Canada), Lamia Makkadam (Tunisia/Paesi Bassi), Ana Blandiana (Romania), Zahra Mroueh (Libano), Shannon Sullivan (Stati Uniti) e la partecipazione di Edith Bruck.

Per la sezione “Ricostruzione poetica dell’universo“, che da anni esplora visioni alternative e nuovi scenari possibili per il futuro, l’ospite d’onore di quest’anno è l’imprenditore della moda Brunello Cucinelli, illuminato capo d’industria che ha uno stretto legame con la cultura e la poesia e ha fondato una sorta di città ideale a Solomeo. Lo intervisterà il direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi. L’altro grande ospite è Edoardo Boncinelli, celebre genetista e filosofo, recente autore di un libro di aforismi poetici dal titolo “Arcibaldone”.

Con la sezione “Scrittori da una realtà parallela“, curata da Marino Muratore, il Festival sviluppa e amplia la sua attenzione verso il mondo della disabilità, già esplorata negli anni scorsi. Sono previsti laboratori e incontri, con ospiti quali il noto attore Cesare Bocci e Daniela Spada con un testo teatrale sull’improvvisa malattia che sconvolge l’ambiente familiare; Monica Taini con una storia di una bambina sorda;  Guido Marangoni che con due libri e uno spettacolo racconta la storia della sua figlia affetta da Sindrome di Down; Marta Telatin, autrice non vedente del libro “In tutti i sensi”, che teorizza l’esistenza di 27 sensi e non solo dei 5 conosciuti.

Molto importante è inoltre la sezione che Parole spalancate dedica quest’anno alla Voce in collaborazione con la Scuola Italiana di Cantoterapia e con il Festival del Doppiaggio “Voci nell’ombra” e che esplora l’oralità nella poesia, la cantoterapia, il canto armonico, la voce teatrale, il canto lirico, il doppiaggio cinematografico.

Sono da sottolineare le presenze di Carlo Valli, attore teatrale e grande doppiatore (la voce di Robin Williams fra gli altri) e della cantante tedesca Anna-Maria Hefele, una delle esponenti di canto armonico e di sperimentazioni vocali più importanti al mondo.

Con questa edizione sarà inaugurato anche il Premio Alberto Lupo, per ricordare un grande artista genovese troppo spesso dimenticato, protagonista al cinema, in TV, in radio, in teatro e interprete della poesia in televisione.  Quest’anno il Premio Alberto Lupo andrà a Carlo Valli.

Sempre per il tema dell’Utopia, interverranno Paolo Albani, scrittore e studioso delle lingue immaginarie e Graziano Graziani, voce nota del programma Fahrenheit di Radiorai, che ha recentemente scritto un libro sulle nazioni immaginarie e micronazioni.

Le nuove tecnologie saranno le protagoniste della presentazione del Museo Immersivo in Realtà Aumentata/Virtualededicato al poeta ed intellettuale Luciano Morandini. Con speciali visori il pubblico potrà addentrarsi e passeggiare negli spazi virtuali del museo MIRA.

Per la sezione “Poevisioni“, l’ospite d’onore è il regista polacco Krzysztof Zanussi, al quale sarà dedicato anche una retrospettiva con i suoi film più importanti, tra i quali “L’anno del sole quieto” che vinse il Leone d’Oro a Venezia del 1984. Continua a leggere

“Parole spalancate”, il Festival Internazionale di Poesia di Genova 2021

Dal 10 al 19 giugno torna a Genova il Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate”, che inaugura la nuova estate culturale dopo la pausa forzata causata dal Covid con la sua ventisettesima edizione.

Come ogni anno la poesia viene presentata in tutte le sue forme e in rapporto alle altre arti, in particolare musica, teatro, cinema e arti visive, attraverso decine di eventi gratuiti tra letture, performance, concerti, incontri, mostre, installazioni e proiezioni.

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il programma – finalmente tutto in presenza – è assai ricco.

Tra gli ospiti c’è il gradito ritorno di Frankie hi-nrg mc, che proporrà il reading “Faccio la mia cosa. Il rap e tutto il resto”, ispirato anche dal suo ultimo libro omonimo (Mondadori).

Nel 700° della sua morte, Dante viene ricordato con una serie di eventi, tra cui “Dante tra i genovesi”, una lettura che coinvolge la città attraverso personalità della cultura, dell’impresa e delle istituzioni coordinata da Francesco De Nicola e in collaborazione con la Società Dante Alighieri e il network Piazza Dante.#Festivalinrete di cui fa parte Parole spalancate.

Dante è oggetto anche del reading-concerto “Dante tra il tramonto e l’alba” di Alessandro Timossi con Andrea Nicolini e del concerto “Dante mediterraneo” di Jamal Ouassini e l’Ensemble Terra Mater, che declina il capolavoro di Dante nelle diverse lingue del Mediterraneo.

Il Festival celebra anche Charles Baudelaire in occasione del suo bicentenario, con il reading-concerto “Jazzspleen” con il Wind Tales Quartet, in anteprima nazionale e con l’incontro con Roberto Mussapi dal titolo “Il Cigno: sogno e tormento in Charles Baudelaire”..

Una serata speciale in collaborazione con il festival Elettropark è dedicata a John Giorno, figura-chiave della poesia orale americana, con letture, filmati inediti, dj-set e l’installazione di una sua opera di grandi dimensioni.

Un altro omaggio è tributato a Giorgio Caproni, con la lettura scenica di e con Eugenia Del Bue, una delle voci emergenti più interessanti del teatro italiano. Continua a leggere

La forza della poesia ai tempi del coronavirus

IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI GENOVA LANCIA “POETRY IN SDREAMING”

La forza della parola per andare oltre paure, incertezze e isolamento causate dall’emergenza coronavirus, sfruttando l’efficacia dei social. Il mondo della cultura e della poesia hanno deciso di riunirsi, anche se solo virtualmente, per lanciare un messaggio forte in un periodo molto complicato per l’Italia, Genova e la Liguria.

E l’appello è partito proprio da Genova, dove il Festival Internazionale di Poesia “Parole Spalancate” e il suo direttore artistico Claudio Pozzani hanno lanciato il progetto Poetry in sDreaming. Un’idea che inizialmente era nata come anteprima al 26esimo Festival Internazionale di Poesia, in programma a Genova dal 5 al 14 giugno 2020, ma che in questo momento di tempo sospeso e rapporti rarefatti diventa quanto mai importante e simbolica.

Stiamo invitando poeti da tutto il mondo a mandarci un loro video in cui recitano una poesia – spiega Claudio Pozzani, direttore del FestivalCon questa iniziativa vogliamo ribadire l’importanza di questa forma d’arte come veicolo di emozioni e conoscenza, come dialogo tra culture, come ricerca costante di nuovi mondi possibili”. E così l’appuntamento è sulla pagina Facebook “Parole Spalancate”, con letture di poeti da tutto il mondo che verranno proposte ogni lunedì e venerdì mattina alle 9, a partire da venerdì 13 marzo. Continua a leggere