Al via il Festival dell’inedito

Romanzi, poesie, sceneggiature cinematografiche, testi teatrali, fiction, format televisivi che rischiano di restare nel cassetto hanno una nuova chance. Con il ‘Festival dell’Inedito’, inaugurato con la messa on line del sito www.festivaldellinedito.it., tutte le persone che amano scrivere, nella più ampia accezione del termine, e non hanno ricevuto attenzione, potranno veder pubblicate o prodotte le loro opere.

Fino al 31 maggio prossimo, attraverso il sito, gli aspiranti scrittori, sceneggiatori e autori di format tv potranno inviare i loro testi che saranno valutati dal ‘Comitato lettori’, presieduto dallo scrittore Antonio Scurati e del quale faranno parte, fra gli altri, Carlo d’Amicis, Paola Pascolini, Linda Ferri, Giuseppe Antonelli e Chiara Valerio. Continua a leggere

Osip Mandel’štam, Il poeta parla di sé

In memoria di te: Osip Mandel’štam
a cura di Luigia Sorrentino

La rivoluzione di Ottobre non ha potuto fare a meno di esercitare un’influenza sul mio lavoro, poiché mi ha tolto la «biografia», la sensazione di un significato personale. Le sono grato per aver posto fine una volta  per sempre alla sicurezza spirituale e al vivere di rendita culturale… Mi sento debitore della rivoluzione, ma i doni che le offro non le sono per ora necessari.

La domanda come debba essere uno scrittore mi è del tutto incomprensibile:  per rispondere dovrei inventare uno scrittore, il che significherebbe scrivere le sue opere in vece sua.

Sono inoltre profondamente convinto che, sebbene gli scrittori dipendano dai rapporti di forza sociale e ne siano condizionati, la scienza moderna non possegga alcun mezzo per evocare la comparsa di questo o quell’autore che ritiene auspicabile. Dato lo stato embrionale dell’eugenetica, gli incroci e gli innesti culturali possono dare i risultati più inaspettati. E’ invece possibile una produzione in massa di lettori. Per qusto esiste un mezzo diretto: la scuola.

Osip Mandel’štam
(Pubblicato per la prima volta come risposta ad un’inchiesta svolta dalla rivista “Citatel i pisatel”  [Lettore e scrittore] sul tema,  «lo scrittore sovietico e l’Ottobre», 1928, pubblicato in Sulla poesia Con due scritti di Angelo Maria Ripellino e una nota di Franco Malcovati, Traduzione di Maria Olsoufieva, Tascabili Bompiani, 1981.

da, ‘Alagez’ (oggi Aragac, vulcano spento)

Qual è il tempo in cui vorresti vivere?
Il participio futuro passivo, il «dover essere».
Ci respiro bene. Mi piace. E’ un onore da cavaliere. E’ per questo che amo il glorioso gerundio latino, il verbo a cavallo.
Sì, il genio latino, quando era avido e giovane, creò una forma imperativa di spinta verbale come prototipo di tutta la nostra cultura, che non solo deve essere, ma «deve essere lodata», laudanda est, è una cosa che piace… […]

LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE

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Ottobre, piovono libri

Quarta edizione di Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura, la campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Oltre 1600 le adesioni finora pervenute da parte di enti, istituzioni, associazioni, biblioteche e, in generale, da tutti coloro che lavorano per promuovere il libro e la lettura sul territorio.

Un percorso emblematico per scoprire le molte potenzialità su cui la promozione della lettura può contare a partire proprio dai molti volti del libro, che si apre idealmente il 2 ottobre nella suggestiva cornice del Castello di Lagopesole, nell’ambito del progetto L’Autunno profuma di libro promosso dalla Regione Basilicata, con un convegno dedicato proprio alle politiche della lettura in Italia che mette a confronto le visioni di editori, istituzioni, organizzatori di festival e premi letterari, bibliotecari ed esponenti del mondo accademico sulle diverse strategie attraverso cui restituire alla lettura la sua funzione di accrescimento e aggregazione.

Il mese dedicato alla lettura si conclude idealmente il 30 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma con I versi delle bestie, lettura scenica del Premio Strega 2009 Tiziano Scarpa (nella foto) che percorre la poesia italiana del secolo scorso attraverso testi dedicati agli animali – da Gozzano a Trilussa, da Primo Levi a Gadda, da Antonia Pozzi a Fosco Maraini e molti altri – con lo sfondo d’eccezione del documentario Dreamland, diretto dalla regista lettone Laila Pakalnina, che racconta un anno di vita in una discarica di rifiuti del nord Europa.

Un luogo inquietante e a suo modo sorprendente, dove si sono riambientate innumerevoli specie animali, dai barbagianni agli alci – bracconieri e guardiani compresi.