Letture
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Vittorio Sereni. Un posto di vacanza. Luoghi di una poesia (Mimesis, pag 52, euro 20,00). E’ un libro fotografico che raccoglie i testi di Franco Loi, Stefano Raimondi E Gabriele Scaramuzza, con immagini di Bocca di Magra, scattate da Carlo Meazza.
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Un luogo, Bocca di Magra, una poesia, Un posto di vacanza. I versi di Vittorio Sereni sono i tracciati di un percorso d’incontro tra le immagini poetiche e le fotografie di Carlo Meazza. Poesia e fotografia qui vivono un momento di dialogo dove i punti di vista si fondono. Scrive Sereni: “… anche un posto di vacanza, per quanto immobile per il resto dell’anno, bloccato in un suo destino di fissità, finisce coll’essere uno specchio di ben più larghe evoluzioni reali non meno di quanto l’immaginazione individuale s’illuda di specchiarvi una storia sua. Un luogo frequentato così a lungo e vissuto in tutte le sue risorse evidenti e meno evidenti può rappresentare un conto continuamente aperto, come per uno scrittore un romanzo, per un pittore, mettiamo, un grande affresco”. In questo caso è la fotografia in bianco e nero di Meazza, limpida e visionaria insieme, a fare da specchio, a riflettere i luoghi già svelati dal poeta, a narrare le apparenze di un posto imprendibile.
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Premio Strega 2012, vince Alessandro Piperno
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Non è Emanuele Trevi il vincitore del Premio Strega 2012 come tutti si aspettavano, editori compresi, ma Alessandro Piperno. Lo scarto tra i due finalisti è stato davvero minimo, solo due voti: 126 di Piperno contro i 124 di Trevi. Dunque è Alessandro Piperno ad aggiudicarsi la sessantaseiesima edizione del Premio Strega con il romanzo edito da Mondadori: “Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi”. Ma, quando lo scarto dei voti è così minimo, si potrebbe dire che in realtà i vincitori sono due. Continua a leggere
Il Fondo per l’Ambiente Italiano compie vent’anni
“Vent’anni fa – scive Marco Magnifico, Vice Presidente Esecutivo del FAI – io ero poco più che un ragazzo e al FAI a vevamo tutti (eravamo in quattro gatti!) un grande sogno proteggere le bellezze del nostro Paese, proteggere la nostra storia, fatta di monumenti, opere d’arte, giardini storici, “pezzi” intatti di paesaggio: tanti piccoli paradisi dal nord al sud d’Italia. Così con un piccolo gruppo di volontari, abbiamo iniziato ad aprire più Beni storici sconosciuti possibili: luoghi incantati che necessitano di tutela, tesori nascosti che sono la sostanza stessa della nostra identità nazionale”. Continua a leggere
John Ashbery, “L’unica cosa che può salvare l’America”
John Ashbery (1927) è uno dei massimi poeti statunitensi viventi. Il suo primo libro pubblicato in Italia fu “Autoritratto in uno specchio convesso” (Garzanti, 1983), con l’introduzione di Giovanni Giudici e la traduzione di Aldo Busi, per il quale Ashbery ricevette ben tre prestigiosissimi premi: il Pulitzer Prize, il National Book Award e il National Book Critics Award.
Un’autoantologia di John Ashbery è stata pubblicata in Italia da Luca Sossella Editore nel 2008. Si tratta di una scelta di testi operata direttamente da Ashbery, unico poeta americano ad aver scritto il libro “Self Portrait in a Convex Mirror” nel 1975, ispirato all’omonimo dipinto di Parmigianino.
Il libro, “Un mondo che non può essere migliore. Poesie scelte 1956-2007” contiene 79 testi tratti, 21 raccolte (dalla prima, “Some Trees del 1956”, alla più recente “A Worldl y Country”), è curato da Damiano Abeni e dal poeta Joseph Harrison che firma anche la preziosa introduzione, tradotto da Damiano Abeni con la collaborazione con Moira Egan. Continua a leggere