RaiPoesia2022. Uno sguardo sulla poesia italiana contemporanea

La reciprocità degli sguardi

Nell’immagine, un frame della sigla che introduce a partire da oggi, venerdì 16 dicembre 2022 alle 16.30 un ciclo di incontri con i poeti italiani contemporanei sul nuovo sito web della Rai: RaiNews&TGRCampania con il progetto Raipoesia2022 ideato e condotto da Luigia Sorrentino.

Raipoesia2022 è uno sguardo sulla poesia italiana contemporanea, uno sguardo nel quale ci si perde o ci si ritrova.

Raipoesia2022 è accoglienza, è la risposta a una chiamata che predispone un luogo e uno sguardo che viene in superficie.

Raipoesia2022 è un progetto pensato soprattutto per le giovani voci della poesia italiana contemporanea, ma non solo. Ai volti e alle voci dei più giovani, si affiancheranno poeti già noti ai lettori della poesia contemporanea italiana, perché se non fossero presenti ne sentiremmo l’assenza.

Raipoesia2022 mette in evidenza i volti, gli occhi pieni di fascino e d’inquietudine dei poeti, custodi dell’attenzione, della profondità e della verità della parola della poesia.

Ascolteremo frammenti di parole che tassello su tassello andranno a comporre un’unica grande opera.

(Luigia Sorrentino)

Postilla

Il titolo, Raipoesia2022, porta con sé l’anno in cui è nato il progetto.

 

Raipoesia2022

ideazione e progetto di Luigia Sorrentino

si ringrazia Dino Ignani per la cortese collaborazione

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InVerse 2018, Italian Poets in Translation

Founded in 2005 by JCU professors Brunella Antomarini, Berenice Cocciolillo, and Rosa Filardi, the InVerse festival is now in its ninth edition. It is a chance to listen to some of the most interesting voices in contemporary Italian poetry, which is also read in English translation. On this occasion, we will also present the InVerse 2018 anthology, published by John Cabot University Press. Continua a leggere

Luigi Trucillo “Altre amorose”


La struttura dell’aria

 

La vita non vissuta,
desiderata
amata,
scoccata come una freccia
che centra l’inafferrabilità del lieto fine
è fatta di immagini e parole
molto più che di esperienza,
con alcune eccezioni
piene di comò e cassetti
che ogni tanto si aprono
e ci trovano
poggiati nella struttura dell’aria.

 

Davanti al tuo numero di telefono

Di notte
i corpi soli brulicano
senza interferenze,
e il tuo numero di telefono
affonda dentro le dita
che non si toccano.
Ma poi la tua assenza incombente
diventa un formichiere
che mi succhia dal petto
il brulichio delle cifre
come una moltitudine
del niente.

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