Lucetta Frisa, "L'emozione dell'aria"

FRISA_Copertina_Pag1Nota di Gianmario Lucini
La nuova silloge di Lucetta Frisa è, evidentemente, un omaggio alla musica della modernità, dal Rinascimento, con Tomàs Luis De Victoria e Frescobaldi, fino alla musica contemporanea, col grande svizzero Olivier Messiaën e il fenomeno culturale che Strawinslij considerava la vera novità nel campo della musica contemporanea, ossia la musica afro-americana. “L’emozione dell’aria”, chiama l’autrice la musica, o, nella poesia Basso continuo, “desiderio senza parole” sottolineando così la parentela spirituale della sua poesia (che sarebbe, pertanto, il “desiderio con le parole”) con vocazione innata all’universalità e di totalità (di adesione ad essa) e pertanto si deve intendere, per “desiderio” quel sentimento di espansione capace di sopperire ai limiti e alla pesantezza della materia, del corpo, per realizzare in sé una pienezza già oltre-esistenziale.   […] Continua a leggere

"Altramarea", di Angelo Tonelli

tellaro-16315280Sabato 16 agosto 2014 alle ore 21 nella Piazzetta dell’Oratorio n’Selaa, a Tellaro di Lerici (La Spezia) andrà in scena la diciannovesima edizione di Altramarea, uno dei maggiori festival italiani di poesia, ideato e organizzato da Angelo Tonelli per conto della Associazione Arthena, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lerici e la collaborazione della Società Mutuo Soccorso di Tellaro. Continua a leggere

Lucetta Frisa, “Sonetti dolenti e balordi”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

Recensione di Nadia Agustoni

Il titolo “Sonetti dolenti e balordi” CFR Edizioni 2013, prefazione di Francesco Marotta, induce già a una riflessione e ci viene incontro quasi subito Marotta quando parla di: “modalità balorde, sottilmente e deliberatamente sovversive, refrattarie all’imperativo di poetiche organizzate unicamente in funzione della trasparenza…” (p.6). Libro coraggioso, va subito detto, questo di Lucetta Frisa, in cui il dolore è presenza costante ma mai nemica. C’è nei sonetti di Frisa tutto il mistero del dolore, ferita che nel suo farsi crepa, ci dà sguardo da dentro e mostra non il nostro dolere, ma “l’immenso dolore di ogni cosa che scuote l’aria”. (p.11) Nemmeno il Cristo è salvato da questa infermità, la croce portata fino all’abisso, ci dice il suo amore, la sua “follia d’amare” e ce la indica come umana, così umana che trascina con sé la morte, ma in questo doppio di amore/morte in questo “squilibrio” apparente c’è il segreto durare del mondo, la sua forza. Continua a leggere

Grande evento di poesia e musica a Villa Shelley

Appuntamento

Sabato 18 maggio 2013 dalle ore 17:00 alle ore 20:00 a San Terenzo in Villa Shelley e Parco Shelley, si svolgera’ È-vento di poesia: 20 poeti per la rigenerazione dell’Occidente: 20 poeti da tutta Italia occuperanno simbolicamente Villa Shelley in nome dell’anima e della poesia, per coniugare la tradizione orfica e romantica con le aperture linguistiche e contenutistiche più innovative, cavalcare l’Oltre, evocare l’impossibile, scoprire magie nell’ordinario, scavalcare il reale in nome della libertà, liberi da ogni condizionamento culturale, religioso, politico. Per seminare l’insperabile nel cuore della “terra desolata” e sollecitare una profonda eticità nella gestione della res publica.

L’evento e’ organizzato da Massimo Maggiari e Angelo Tonelli per conto del College of Charleston, e dell’Associazione Culturale Arthena, con il Patrocinio del Comune di Lerici e della Fondazione Dino Olivetti. Continua a leggere