Tiziano Broggiato, “Città alla fine del mondo”

Nello scaffale, Tiziano Broggiato
a cura di luigia Sorrentino
 
Città alla fine del mondo, Jaca Book, p.130, euro 12
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di Loretto Rafanelli

Tiziano Broggiato, ha il rigore dell’escursionista, prepara tutto con minuzia, quindi parte per una scalata dal raro impegno, ma evita i pericolosi passaggi, guarda attentamente le condizioni del tempo e scruta il temporale vicino, che evita con prontezza. Sa che per scrivere in poesia è indispensabile una perizia assoluta, perché la conseguenza può essere quella di cadere nel precipizio della retorica o nel caos linguistico. Difficile peraltro che questo possa accadere a chi, come lui, ha dalla sua non solo una lunga militanza poetica, ma pure approfonditi studi e riflessioni sulla lingua e sui testi dei grandi maestri, richiamando a sé gli esempi maggiori quali Montale, Celan (a cui dedica una bella poesia: “È la stessa Senna silenziosa/ che accolse l’urgenza delle tue ombre/ nel suo pietoso grembo…”), Tranströmer, Krüger. Continua a leggere

Cesare Viviani, Infinita fine

Nello scaffale Cesare Viviani
a cura di Luigia Sorrentino

di Loretto Rafanelli

Ci sono libri di poesia che sanno rispondere alle tante domande che l’uomo da sempre si pone: Infinita fine di Cesare Viviani (Einaudi Editore, p.168, euro 12,50) ha questo raro dono. I suoi versi permettono di allargare lo sguardo sul versante della interrogazione, divenendo preziosa, ulteriore e necessaria prova di disponibilità e di resistenza al senso di disagio e di dolore, sia individuale che storico, del nostro tempo. Sicuramente una poesia la sua che, come poche altre nell’ultimo Novecento (giustamente, per questa sensibilità, e per alcuni tratti della sua scrittura, accostato a Luzi), sa farsi pensiero, seppure pensiero che intende non rappresentare o costruire un “sistema” alternativo, piuttosto conoscere, osservare con intelligenza, Continua a leggere

Patricia Hanley, Past The Cape of Sorms

Nello Scaffale: Patricia Hanley
Sotto la scrittura corsiva (Past the Cape of Storms)
a cura di Luigia Sorrentino

di Loretto Rafanelli

Nella raffinata ed elegante collana Poesia sin pureza, dell’editore friulano Ellerani, diretta, con grande competenza e passione, dalla poetessa Marina Moretti, collana in cui già sono stati pubblicati ottimi autori (Gianfranco Lauretano, Enrico Fraccacreta e una scelta di poetesse del Nordest, quali Antonella Bukovaz, Gabriella Musetti, Mary Barbara Tolusso, la stessa Moretti, ecc.), esce il nuovo libro di Patricia Hanley, poetessa canadese, musicista di valore, docente, traduttrice dall’italiano all’inglese. Sotto la scrittura corsiva (Past the Cape of Storms), è una edizione bilingue (con straordinarie immagini del grande pittore ucraino Sergej Glinkov) dove la eccellente versione italiana è a cura della stessa poetessa, caso direi abbastanza raro. Continua a leggere