Carducci: “Walt Whitman? Il Courbet della poesia”

Giosuè Carducci ammirava lo “straordinario” poeta americano Walt Whitman (1819-1892), al punto da cercare di tradurre per ben tre volte la sua famosa raccolta di poesie “Foglie d’erba”, che lo scrittore toscano ribattezzò nelle sue versioni personali con il titolo “Fogliame”.

E’ quanto rivela una lettera del futuro primo Premio Nobel italiano indirizzata allo scrittore fiorentino Enrico Nencioni, riportata dallo studioso Silvio Balloni nel saggio “Walt Whitman e la letteratura americana nella Firenze dei Macchiaioli”, che fa parte del volume “Americani a Firenze. Sargent e gli impressionisti del nuovo mondo“, catalogo della mostra aperta fino al 15 luglio 2012 a Firenze in Palazzo Strozzi. Continua a leggere

Aqif Hysa, Autocertificazione

Come quel ramoscello d’ulivo colmo di fruscii
possiedo quel poco di suolo reggia delle mie radici
richiamo i fiumi gli uccelli e le lacrime
e i colori e i calori e i dolori e la luce e l’ombra
e l’alba rodida che gioca puerilmente nelle mie pupille
e l’imbrunire che attacca la corteccia vertebrale
e il mezzogiorno nido del sole e la mezzanotte canestro di stelle
e il ventre del vento per riempire il cuore

sempreverde nel amore…

di Aqif Hysa

Foto di Francesco Laurenti, ‘L’attraversata dell’Atlantico’ gennaio 2012