Pietro De Marchi, “La carta delle arance”

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Pietro De Marchi, con “La carta delle arance” ha vinto il Premio Gottfried Keller 2016 dotato di 25’000 franchi svizzeri

 Nota di Rodolfo Zucco

Antichi aeroplanini al decollo, bolle di sapone… Non è infrequente, tra le metafore del fare poesia, l’immagine dello stacco da terra, della levitazione. Ma quella trovata da Pietro De Marchi nella poesia che sigilla La carta delle arance e gli dà titolo ci porta assai peculiarmente dentro le ragioni e le pulsioni di un’esperienza di scrittura in cui hanno parte fondante, radicale, la consapevolezza dell’effimero e, ad avversarla, l’ostinazione che pretende l’iterazione del miracolo. Continua a leggere