L’esperienza della poesia & video

L’esperienza della poesia è un cammino che l’essere umano, senza distinzioni di genere, compie poco alla volta, uscendo dal torpore della propria condizione umana fino ad oltrepassare il confine che quella condizione determina. La poesia, quel grumo di parole che si forma sulla pagina, pone da sempre la stessa domanda: “Dove mi trovo?” “Qual è il mio posto nel mondo?” La poesia pone la domanda e cerca la risposta a quella domanda. E così facendo costruisce un ponte che allontana o avvicina alla risposta. Allontanandosi o avvicinandosi a quella domanda e quella risposta – nella tradizione biblica è Dio che pone ad Adamo la domanda: “Dove sei? Dove ti trovi?”- la poesia instaura un rapporto sacro con il piccolo mondo che all’uomo è stato affidato.

Papa Francesco ha dichiarato recentemente che il poeta che gli è più caro è Holderlin che trascorse gli ultimi 36 anni della sua vita rinchiuso in una torre, isolato dal mondo. Prova tenerezza Papa Francesco per questo poeta che non sapeva dove andare, ma che nella sua poesia ha racchiuso, forse più di ogni altro poeta, l’autentica visione dell’essere al mondo, una visione spirituale e religiosa al tempo stesso, che oltrepassa l’isolamento della condizione umana, al di là del confine di ogni tempo. (di Luigia Sorrentino)

IL VIDEO-SERVIZIO DI LUIGIA SORRENTINO

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Nadia Agustoni, “Per il verso giusto” (I poeti su Radio Uno)

Nadia Agustoni è il poeta protagonista della puntata del 15 agosto 2012 di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, (in onda tutti i mercoledì dalle 5:40 alle 6:00 su Radio Uno), un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Radio Uno.
E’ nata a Bergamo, dove vive, nel 1964. Lavora in fabbrica, alle presse. Da vent’anni pubblica libri di poesie, usciti in plaquettes e con piccoli editori. La diffusione della sua poesia ha però avuto un percorso difficile come spesso accade a chi non ha un editore forte alle spalle. L’avvento del web e della rete l’ha un po’ tolta dall’isolamento, ma resta una persona appartata, solitaria, un outsider. Avrebbe voluto pilotare aerei, ma la sua forte miopia glielo ha impedito.
Il percorso poetico di Nadia Agustoni è iniziato negli anni Novanta. Lei si definisce un’autodidatta, perché non ha terminato le scuole superiori per problemi familiari. Il suo libro più significativo è uscito nel 2009, Taccuino nero (Le voci della luna editore), nel quale Nadia parla degli effetti  che produce su corpo e mente la realtà totalizzante del lavoro in fabbrica.

Qui sotto “Per il verso giusto” Incontri con i poeti contemporanei di Luigia Sorrentino
Radio Uno, puntata del 15 agosto 2012 con Nadia Agustoni
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[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/07/sorrentino-nadia-agustoni-1.mp4[/flv]

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Wole Soyinka Protagonista di “Dedica” 2012

A Pordenone, 10 – 24 marzo 2012. Diciottesima edizione (Wole Soynka nella foto di Basso Cannarsa).

Poeta, drammaturgo fra i maggiori di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986: è il nigeriano Wole Soyinka – pensatore indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia e il rispetto dei diritti umani nel suo Paese come altrove – il protagonista della diciottesima edizione di DEDICA.
La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Soyinka, si terrà a Pordenone dal 10 al 24 marzo 2012.

Anche quest’anno la manifestazione riconferma la volontà di proporre l’opera di un grande autore – di cui l’8 marzo Jaca Book ripubblica il grande capolavoro Akè. Gli anni dell’infanzia – attraverso la creazione di un programma e di un percorso culturale articolati e poliedrici.

Con la diciottesima edizione di DEDICA viene presentato al pubblico un programma costruito attorno a un autore di valore indiscusso, al quale si affiancheranno personalità e forme diverse d’ingegno, unendo tra loro vocazioni e discipline artistiche differenti: dal teatro alla prosa, dalla musica alla fotografia. Versatilità di registri stilistici che accomuna l’autore “dedicato” e la manifestazione che lo ospita. Continua a leggere