Nota di Guido Monti
Roberto Mussapi è autore tra i più importanti degli ultimi decenni e a testimoniarlo naturalmente sono le sue opere da La gravità del cielo dell’ottantatrè, per ricordarne solo alcune, a Racconto di natale del novantacinque passando per Antartide del duemila e poi su su sino a La stoffa dell’ombra e delle cose del duemilasette e poi nel 2014 il volume del suo lavoro poetico completo per Le poesie con prefazione di Yves Bonnefoy ed ottima curatela di Francesco Napoli. Ecco nell’opera di Mussapi è sorprendente questo continuo e sempre nuovo corpo a corpo con la memoria e i suoi paradigmi, le sue figure che per nitidezza di colori e pronunciamento di dettato, sembrano affreschi giotteschi; ogni uomo o donna con le sue chiarezze le sue oscurità ha un posto preciso, un preciso taglio caratteriale, nel più ampio spazio della comunità novecentesca.
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Archivi tag: Hemingway
Per Pier Francesco Paolini
Foto di Daniela Rampa
Il 22 marzo di quest’anno è morto Pier Francesco Paolini, che è stato uno dei migliori traduttori italiani del ventesimo secolo. Fu infatti traduttore prestigioso di classici inglesi e americani per le migliori case editrici italiane; tradusse per Feltrinelli, Bompiani, Mondadori, Rizzoli tutto il Gotha degli autori anglosassoni, da Conrad a Fitzgerald, a London a Capote, Mailer, Roth, Irwing, Virginia Woolf, Nabokov, Bukowski (è sua la traduzione di Storie di ordinaria follia), Bellow… Intellettuale raffinato e coltissimo, personalità schiva, Alfredo Giuliani lo definì “il più discreto, il più invisibile dei letterati italiani”. Continua a leggere
In memoria di te, Peggy Guggenheim
Peggy Guggenheim
a cura di Luigia Sorrentino
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La Collezione Peggy Guggenheim è il museo più importante in Italia per l’arte europea e americana della prima metà del ventesimo secolo. Ha sede a Venezia, a Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, in quella che fu l’abitazione di Peggy Guggenheim.
Aperto nel 1951 dalla nipote di Solomon R. Guggenheim, ricco industriale americano e collezionista d’arte, il museo ospita la collezione personale di arte del ventesimo secolo di Peggy Guggenheim, ma anche opere di altre collezioni e mostre temporanee. Continua a leggere
Il metodo di Fernanda Pivano, la testimonianza diretta

Fernanda Pivano e Luigia Sorrentino foto d’archivio
Fernanda Pivano nome tutelare della Beat Generation in Italia, ha iniziato la sua attività letteraria sotto la guida di Cesare Pavese, nel 1943, con l'”Antologia di Spoon River“, di Edgar Lee Masters. Successivamente ha tradotto molti altri romanzieri americani, Faulkner, Hemingway, Fitzgerald, Anderson, Gertrude Stein, corredando, a quasi tutte le sue traduzioni, saggi critici. Come talent scout editoriale ha suggerito la pubblicazione degli scrittori contemporanei più significativi d’America, da quelli citati negli anni Venti a quelli del dissenso negro, come Richard Wrigth, ai protagonisti del dissenso non violento degli anni Sessanta: Ginsberg, Kerouac, Burroughs, Ferlinghetti, Corso, agli autori ora giovanissimi quali Leavitt, McInerney, Ellis. Per quest’ultimo ha scritto un lungo saggio che costituisce una breve storia del minimalismo letterario americano.
Si è presto affermata come saggista confermando in Italia un metodo critico basato sulla testimonianza diretta, sulla storia del costume e sull’indagine storico-sociale degli scrittori e dei fenomeni letterari.
Intervista a Fernanda Pivano
di Luigia Sorrentino
Milano, 15 maggio 2005