In ricordo di Valter Binaghi

Valter Binaghi, qualche parola

di Nadia Agustoni

Poco prima di Natale ho letto il romanzo di Valter Binaghi “Melissa, la donna che cambiò la storia” (1) di cui ho fatto una segnalazione proprio su questo blog. Con Valter Binaghi l’amicizia era recente, un parlarsi a lungo rimandato, poi ci fu un incontro perché avevo conosciuto Roberta Borsani, sua moglie, con cui simpatizzai subito per quelle affinità che non sempre ci si aspetta in persone con un vissuto lontano dal nostro. Siamo tutti, quasi tutti, poco attenti agli altri, troppo di corsa, anche quando diciamo di volerci fermare. “Internet”, mi disse una volta un amico, “non si ferma e se ti fermi ti scavalca”. Scelsi allora di fermarmi, pubblicando sui “Lit-blog” ogni tanto alcune delle mie letture, saggi brevi e recensioni, ma senza ansie di seguire per forza ogni giorno dei post, prendendo tempo invece per altro. Continua a leggere

La vostra voce, lettera dalla crisi n. 1

Lettera dalla crisi
a cura di Luigia Sorrentino

Questa mail l’ho ricevuta il 13 maggio 2012. La fabbrica a cui si fa riferimento, presumo, si trovi al nord Italia.
E’ una lettera importante. Credo che a scriverla sia un uomo, forse anche una donna, in ogni caso è ‘una persona’ che preferisce mantenere l’anonimato. La persona che scrive – ha 50 anni – ha già affrontato cassa integrazione, crisi del sindacato, e totale assenza di difesa dei diritti dei lavoratori – diritti legittimi -all’interno della fabbrica nella quale lavora.
La foto qui inserita, è generica, è una foto d’archivio. Non rappresenta la condizione di lavoro di cui si parla nella lettera.
A voi nei commentiContinua a leggere

Maurizio Cucchi a Roma con ‘La maschera ritratto’

Mercoledì 29 Giugno alle18:00 a Roma, al Centro Culturale Bibli (Via dei Fienaroli, 28) Fabrizio Fantoni e Elio Pecora presentano il libro di Maurizio CucchiLa Maschera Ritratto“.  Voce recitante, Annarita Chierici. Sarà presente l’autore.

Il tepore di un vagone semivuoto in una limpida giornata d’inverno, il conforto di una gita domenicale nei luoghi dell’infanzia e poi un incontro inatteso, un tuffo al cuore… può capitare così, in una giornata qualsiasi, quando “si è ormai cresciuti e non si ha più paura del mondo”, di scoprire che l’immagine che abbiamo di noi stessi, messa insieme negli anni tassello dopo tassello, si basa su un errore. Continua a leggere