Cinzia Demi, “Incontri e Incantamenti”

Letture
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“Incontri e Incantamenti” di Cinzia Demi (Raffaelli, Rimini, 2012), Prefazione di Gianfranco Lauretano.

Per comporre la sua nuova raccolta, “Incontri e Incantamenti”, Cinzia Demi ha dovuto affrontare l’annosa questione, ma definitivamente risolvibile, che ogni poeta di ogni tradizione deve porsi, cioè quella della lingua in cui scrivere. La risposta è stata trovata ascoltando la poesia di Giorgio Caproni e attingendo al suo percorso di scoperta di una nuova lingua, percorso che sembra essere sempre più centrale e decisivo nelle vicende della poesia italiana del Novecento: l’avvertita inadeguatezza della tradizione, diciamo per semplificare, “petrarchesca”, è stata risolta da una parte con lo sperimentalismo del le (neo)avanguardie, dall’altra con una ricerca più intima, profonda, fatta di scarti apparentemente minori, il cui risultato è però assai più incisivo nella direzione di una modernizzazione dell’italiano poetico. Esemplarità di Caproni, appunto. Continua a leggere