Corrado Benigni, “Tribunale della mente”

Nello scaffale, Corrado Benigni
a cura di Luigia Sorrentino

“Siamo davvero la misura di una colpa/ o la memoria di un silenzio che ci contiene?” Sono i versi che introducono la raccolta di poesie “Tribunale della mente” di Corrado Benigni pubblicato da Interlinea nel 2012. Versi che fanno riflettere, che pongono immediatamente il centro della nostra esistenza. Chi siamo veramente? Il poeta che pone la domanda è nato nel 1975 e vive a Bergamo. Fa l’avvocato di professione, e ha scritto questi testi tra il 2007 e il 2012. “Nessuna colpa ricadrà sui figli”, scrive più avanti in una prosa poetica, “perché le parole come il tempo sono contate e la natura non sa attendere.”
La natura, come scrive Benigni, è acqua che beve se stessa. E ancora una domanda: “Come placare questa sete?”

“Ogni nome nasce da una legge che lentamente dice chi siamo, mentre una luce si estingue, per tornare nel giudizio di ciò che è già stato.” Continua a leggere