Alla Casa della Poesia di Milano, da Ugo Foscolo a Dino Campana, fino al giovane ottantenne Tomaso Kemeny!

Roberto Mussapi © Foto di Dino Ignani

Gli appuntamenti alla Casa della Poesia di Milano (via Formentini 10) 

PROGRAMMA

giovedì 9 novembre, ore 19:30 – LABORATORIO FORMENTINI
Mussapi legge Campana
a cura di Roberto Mussapi

Dino Campana è nel pantheon di Roberto Mussapi sin dalle origini e dai fondamenti della sua poesia. Accanto a Coleridge, Whitman, Yeats, Luzi, che considerava Campana uno dei massimi del Novecento.

Mussapi legge  dai Canti Orfici i versi “del poeta dell’ energia elettrica del porto, del cielo sanguinante di Genova, del viaggio verso Montevideo. Poeta della visione, discendente di Orfeo e Whitman.” Continua a leggere

Vincenzo Frungillo, “Le pause della serie evolutiva”

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Vincenzo Frungillo (credits /  Stefano Carloni)

Prima ancora del lutto e della perdita, il tema di questo libro è la violenza, una violenza perpetrata sulle creature. Dalla ferita iniziale prende avvio un itinerario in cui l’io s’aggira tra terre straniere fino ad approdare su una spiaggia desolata. Il tutto si presenta come una fenomenologia scandita per stazioni, dove il passo è segnato da una precisa tessitura metrica. Il graduale avvicinamento alla fonte del male termina in uno spazio di compressione, qui ha inizio l’identificazione della voce poetante con quella di tre figure storiche (l’epicureo Lucrezio, il suo discepolo Memmio, l’eroe greco Epaminonda). Continua a leggere

Patrick Williamson & Chi Trung

 

milanoaprile[1]Giovedì 30 aprile, alle ore 21.00, la Casa della Poesia di Milano ospita e propone una serata di Poesia Internazionale a cura di Amos Mattio (Segretario della Casa) e di Alessandro Canzian (titolare della Samuele Editore). Due autori diversi sia per tono poetico sia per provenienza geografica: Patrick Williamson, autore inglese ma residente da molti anni in Francia, in Italia ha pubblicato due volumi (Nel santuario, Samuele Editore 2012, prefazione di Anne Talvaz, e Beneficato, Samuele Editore 2015, prefazione di Guido Cupani). Williamson, nello specifico nel suo ultimo volume apparso in Italia, propone una raccolta che è dichiaratamente una raccolta di poesie trovate. La dichiarazione fa parte del gioco. Il testo di partenza è Humboldt’s Gift (Il dono di Humboldt), il noto romanzo di Saul Bellow. Gifted (Beneficato) è già un riferimento all’autore, oltre che all’opera: trovare poesie significa, in un certo senso, ricevere un dono ed esserne beneficato. Beneficato è uno stralunato viaggio ultramondano in cui distacco e partecipazione, assoluto e quotidiano convivono (dalla prefazione di Guido Cupani). Autore più volte apparso in territorio nostrano è risultato finalista al Premio Camaiore Internazionale nel 2013 e gli è stata assegnata una menzione speciale al Premio Gozzano 2014.
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