Bibli chiude i battenti e apre alle “Librerie degli altri”

Stasera, giovedì 30 giugno 2011, dalle ore 18.00 in poi, Il Centro Culturale Bibli a Roma, in occasione della chiusura della sua sede storica, apre alle “librerie degli altri” , in una maratona di letture spontanee.
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29 giugno 2011, ultima presentazione da Bibli

Ultima presentazione da Bibli
a cura di Luigia Sorrentino

Stasera al Centro Culturale Bibli di Via dei Fienaroli 28 di Roma, si terrà l’ultima presentazione prima dell’annunciata chiusura della storica libreria di Trastevere. Elio Pecora e Fabrizio Fantoni presentaranno alle 18.00 il libro di Maurizio Cucchi, La maschera ritratto, edito da Mondadori. (Sarà presente l’autore).

L’annunciata chiusura di Bibli è, di certo, un fallimento di tutti. Non è forse così? Continua a leggere

Lavori in corso, Melissa P.


Giovedì 9 giugno a Roma, al Centro Culturale Bibli di Via dei Fienaroli, 28, nell’ambito di Lavori in corso: cinque scrittori e il loro prossimo libro, ciclo di incontri a cura di Giuseppe Antonelli, Mario Desiati, Matteo Motolese, Stefano Petrocchi e Chiara Valerio, è in programma l’incontro con Melissa P.

Seduta a una scrivania che riproduce il suo tavolo di lavoro, la scrittrice ci racconterà il libro che sta scrivendo: in un dialogo con il pubblico, parlerà di trame in attesa di finale e personaggi dal destino ancora incerto. Lo farà, leggendo e dialogando con il pubblico, con l’aiuto di spezzoni di film, musiche e cibi che accompagnano il suo lavoro di scrittura.
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Maria Luisa Spaziani, Poesie 1954-2006

Per il ciclo “Interviste possibili”, Elio Pecora incontra Maria Luisa Spaziani, a partire dal libro Poesie (1954-2006), Oscar Mondadori (euro 10,00) appena uscito nelle librerie.

Nella foto, Maria Luisa Spaziani ritratta da Dino Ignani.

L’appuntamento è per martedi 29 marzo alle 18:00 al Centro Culturale Bibli (Via dei Fienaroli, 28 ) a Roma.

“Tesa fra i due opposti fuochi del visibile e del visionario, del quotidiano e del metafisico, la poesia di Maria Luisa Spaziani si è affermata nel corso di più di mezzo secolo (dalle Acque del sabato, del 1954, fino a oggi) come una delle esperienze più alte, coerenti eppure internamente sfaccettate del Novecento poetico italiano e oltre. Dopo l’esordio, illuminato dalla parola pura simbolista ed ermetica, la Spaziani si è mossa alla conquista di un’originale misura, capace di ridare spessore alle occasioni e agli oggetti, mantenendoli tuttavia nella tensione rivelatrice di una lingua nitida, cristallina e potente. Da Utilità della memoria (1966) a Transito con catene (1977), da Geometria del disordine (1981) a I fasti dell’ortica (1996), da La traversata dell’Oasi (2002) a La luna è già alta (2006), è il disegno misericordioso della vita, nel suo moto inesausto di grazia e miracoloso ricominciamento, a occupare la voce dell’autrice, giunta con le ultime raccolte a declinare in versi una personalissima e assai femminile sapienza del cuore. Questa autoantologia, riproponendo libri ormai introvabili e disegnando all’interno dell’opera un inedito itinerario d’autore, si presenta come suggestiva ed autorevole sintesi della sua intera produzione poetica.”
(dalla quarta di copertina) Continua a leggere