La plaquette inedita Due volte sette sono le parole (Le Farfalle, 2018) è una breve raccolta di testi, datati tra il 2002 e il 2005, composti da Jolanda Insana a margine del lavoro di traduzione sulle tragedie di Eschilo condotto in quegli anni.
Il ritrovamento di una nota autografa dell’autrice, riconducibile all’estate prima della sua scomparsa, destina il testo da lei stessa impaginato, alla pubblicazione presso la casa editrice dell’amico poeta Angelo Scandurra.
Nella raccolta si trovano alcuni frammenti tratti dalla traduzione di Insana delle poesie di Saffo, risalente al 1985 e pubblicata dalla casa editrice &stro. A chiudere, un’intervista inedita di Anna Mauceri, del 2003, incentrata sulla resa della voce nella poesia della Insana.
Intervallano i testi alcuni disegni di mano dell’autrice.
Il volumetto offre al lettore, cenni, tracce di una storia poetica di percorsi incrociati e evidenzia la ricerca e l’attraversamento di più linguaggi attuata dalla Insana per dar voce al pensiero e all’esperienza.
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Le città dell’anima, note intorno a un libro sui luoghi dei poeti
di Marco Marangoni
L’occasione di queste righe è data dal bel libro, con contributi di autori vari, curato da Tiziano Broggiato, e uscito nel 2016, per i tipi dell’editore Luigi Pellegrini di Cosenza. Alla presentazione, tra l’altro tenuta recentemente a Pordenonelegge, ne è uscito, per la voce dello stesso Broggiato e del critico letterario Roberto Galaverni, un quadro pienamente aderente al tessuto di pensieri, sentimenti, ricordi e attese che con stile diverso hanno espresso tutti i co-autori: Anna Buoninsegni, Giuseppe Conte, Rosita Copioli, Claudio Damiani, Antonio Di Mauro, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi, Umberto Piersanti, Giancarlo Pontiggia, Fabio Pusterla, Loretto Rafanelli, Davide Rondoni, Angelo Scandurra, Stefano Simoncelli, Gian Mario Villalta.
Un libro questo di geografia letteraria, “sentimentale”, che permette di entrare nei luoghi, ma per la porta delle sottili percezioni, fino a formare una fenomenologia di foglio-mondo, pagina-luogo, nella speciale ottica del poeta. L’attualità, con cui si confrontano i diversi poeti, sollecita poi a una riflessione critica, venendo denunciato per lo più un abbassamento della qualità dell’abitare. Continua a leggere