Nels Anderson Il vagabondo, Sociologia dell’uomo senza dimora, a cura di Raffaele Rauty, Donzelli Editore, 2011, (€ 18,00) Traduzione di Caterina Dominijanni.
Torna in libreria un grande classico della sociologia, un libro indimenticabile, come hanno scritto molti studiosi. Il vagabondo di Nels Anderson è il primo studio sugli uomini senza fissa dimora, la prima articolata descrizione di problemi e cambiamenti delle vite nelle grandi città.
Hobo è, nel gergo americano, il termine che indica i vagabondi, i lavoratori senza fissa dimora. Nels Anderson, allievo atipico della Scuola di Chicago e hobo lui stesso in passato, compie una ricerca tra i vagabondi, giovani e meno giovani, che popolano Hobohemia, nelle aree tra West Madison e Jefferson Park, della Chicago degli anni venti. Gli hobos, lavoratori migranti posseduti dalla smania del viaggio, erano espressione contraddittoria della mobilità interna alla frontiera americana e del processo di industrializzazione in atto, di un contesto in cui si mescolano modernità e preindustrialismo. Continua a leggere