Roberto Carifi, da “Ablativo assoluto”

Non hanno pace i volti dei bambini
disse un tempo dal suo esilio
la riva destra dove il fiume scende
rammenti, una madre in fondo a un letto
d’ospedale, con la mascherina,
ed il dottore vicino a me che mi diceva
finita, finita, finita.

*

Cenere, sangue
mi accompagnano alle falde del Tibet
qui i voli dei gabbiani sono i miei fratelli
dove c’è l’immensa preghiera
pronunciata da tutti.

*

Dirò in solitudine le preghiere
a nord di tutte le terre, di tutte le nevi
vestito con un paio di pantaloni arancione
reciterò a voce bassa,
quasi impercettibile,
le ruote dell’illuminato.

Roberto Carifi, Ablativo assoluto (Anima Mundi, 2020) Continua a leggere