Gilda Policastro, “L’ultima poesia”

Gilda Policastro

Cosa è la poesia oggi? A chi si rivolge, qual è lo spazio che occupa nel sistema della comunicazione virtuale e dell’interconnessione?

Sono le domande alle quali risponde Gilda Policastro nel volume L’ultima poesia – Scritture anomale e mutazioni di genere dal secondo Novecento a oggi – edito da Mimesis nel 2021.

È il 2003 quando Edoardo Sanguineti, nel quarantennale della Neoavanguardia, pronuncia la battuta: “Dopo di noi, il diluvio”. Questo libro vuole rimettere in circolo (e in discussione) quella provocazione-profezia, per interrogarsi sull’eredità della Neoavanguardia tra i poeti nati a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, in relazione a modelli, forme, strumenti del “fare” poesia. E come si fa poesia nel nuovo millennio? Con le emozioni, i paesaggi, la rima fiore-amore, anche se il poeta non va più in carrozza ma in car2go? Nel 1961 Nanni Balestrini, antesignano del cut-up, inventa un algoritmo per ricombinare stringhe di testo al calcolatore. Un’eredità raccolta, oggi, soprattutto da poeti che ripensano alla poesia (anzi, alla scrittura o alle scritture) come un campo aperto di verifica e di possibilità. Non come ambito separato, quindi, ma fertilmente contaminato da linguaggi e contesti del presente, andando dalla videoarte a Instagram. Ne deriva un’adesione (o una resistenza) delle parole alla realtà, tanto più autentica quanto più (appare) sofisticata e schermata, anche per effetto di un confronto incessante con altri modelli, fuori dai nostri confini: l’arbasiniana “gita a Chiasso” si fa ormai su Google Maps.

 

Gilda Policastro è studiosa di Letteratura italiana tra Ottocento e Novecento, e, in particolare di teoria letteraria e poesia contemporanea. Ha pubblicato vari saggi tra i quali Polemiche letterarie. Dai  Novissimi ai lit-blog (2012). Collabora con riviste e quotidiani. Insegna presso l’Accademia di scrittura “Molly Bloom” a Roma e a Milano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *