Nadia Agustoni, da “Gli alberi bianchi”

Nadia Agustoni / credits ph. Dino Ignani

nel cielo tutto è cielo:
“il nostro guardare è farsi azzurro
vestirsi per un giorno grande”

così la sera nei quaderni

nell‘ombra delle foglie

passare

***

stare vicino agli alberi
e insieme,
per qualcosa di reciso
sulla terra

com‘era nel verde
coi suoi fiori

o come la neve

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lontano l‘astro delle chiome

***

il fuoco se brucia le foglie
e tra il nascere e il morire
diventare con l‘insetto
e un po‘ di luna

quello stare quieti

***

nel sole dei rami
com‘era il vento
com‘era perdonarsi

il tavolo il piatto il bicchiere

e l‘insetto capovolto
guardarlo morire

(altri piangono le loro
storie di bambini)

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così tutto è vicino
il mare dei racconti
i musi
i fucilati

il cranio della vacca

spaccato

***

gli alberi bianchi per i fiori

nei panni di un fratello la luce

la voce è una parola

stacca l‘agnello dal buio

(nel pane dei crepuscoli
batte il martello)

***

l‘autunno veniva in mezzo ai fiori
e nei fiori le parole per un nulla o una frase –
si scaldava la casa
per un po‘ esisteva il tempo
passava sul pettine, nei capelli
con l‘odore delle mele

portava l‘aria di fuori
il viso a piangere –

le rondini riempivano la luce
partivano

come una storia.

Nadia Agustoni (1964) scrive poesie e saggi.
Suoi testi sono apparsi su riviste, antologie, lit-blog. Del 2017 è I Necrologi, La Camera verde, del 2016. Racconto, Aragno, del 2015. Lettere della fine, Vydia, (premio ex equo Bologna in Lettere Interferenze 2017) e la silloge [Mittente sconosciuto], Isola. Del 2013 è il libro-poemetto Il mondo nelle cose, LietoColle.
Una silloge di testi poetici è nell‘almanacco di poesia Quadernario, LietoColle, 2014. Nel 2011 sono usciti Il peso di pianura ancora per LietoColle, Il giorno era luce, per i tipi del Pulcinoelefante e la plaquette Le parole non salvano le parole, per i libri d‘arte di Seregn de la memoria.
Del 2009 la raccolta Taccuino nero, Le voci della luna. Altri suoi libri di poesia, usciti per Gazebo, sono: Il libro degli haiku bianchi, 2007, Dettato sulla geometria degli spazi, 2006, Quaderno di San Francisco, 2004, Poesia di corpi e di parole, 2002, Icara o dell’aria, 1998, Miss blues e altre poesie, 1995, Grammatica tempo, 1994. Vive nei dintorni di Bergamo.

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