Giampiero Neri, la memoria a ritroso

Giampiero Neri

Dallo stesso luogo

 

Come l’acqua del fiume si muove
contro corrente vicino alla riva
si disperde dentro fili d’erba
lontana dal suo centro
la memoria fa un cammino a ritroso
dove una materia incerta
torna con molti frammenti.

Mimesi


Delle figure e dei fregi
si osservano sulle ali delle farfalle
e in altre specie diverse
ornamento e difesa insieme,
simili a cerchi e disegni
detti anche macchie ocellari,
sono una varietà di mimetismo
l’immaginario occhio di Dio che guarda.

 

(Finale)
Di quelle vaghe ombre
dei nomi cui corrispondevano
il tempo cancellava la memoria.
Come sassi lanciati sull’acqua
che affondano dopo breve corsa
le figure si allontanavano
svanivano nell’aria trasparente.

 

Giampiero Neri (Dallo stesso luogo, Coliseum, Milano 1992)

 

Giampiero Neri (pseudonimo di Giampietro Pontiggia), è nato ad Erba nel 1927 e vive a Milano. Determinanti per la sua storia di individuo e scrittore tanto le vicende personali che l’apprendistato letterario, perseguito dopo la maturità scientifica e dopo l’esperienza lavorativa in banca (come il padrea). Fratello del già affermato Giuseppe Pontiggia, unisce la passione per la narrativa otto-novecentesca allo studio di Dante e della filosofia. Vincitore del premio internazionale di poesia ‘Alfonso Gatto’ (2009) e del premio Dante Alighieri (2014), il suo fondo di materiali editi ed inediti è già a disposizione – per sua diretta concessione – degli studiosi. Tra le raccolte principali: L’aspetto occidentale del vestito (Guanda, Parma, 1976), Erbario con figure (LietoColle, Como, 2000), Armi e mestieri (Mondadori, Milano, 2004), Il professor Fumagalli e altre figure (Mondadori, Milano, 2012).

La scelta dei testi qui proposti è di Emanuele FranceschettI 

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