
Mahmud Darwish e Luigia Sorrentino (Festivaletterature, Mantova, 2005) Photo di Fawzi al-Delmi
“Come poeta palestinese posso dire di aver fondato
una patria per i palestinesi con le parole.”
Mahmud Darwish
(Poesia scritta da Luigia Sorrentino il 13 agosto 2008 dopo aver seguito in televisione i funerali a Ramallah, in Cisgiordania, del poeta palestinese).
Le scarpe del poeta
a Mahmud Darwish
il cerchio legato alle caviglie batte
alla forma del piede
che imprime da sé
fino all’altro
non ci sono che piedi,
camminamenti
come obbedendo
avvicinandomi
ogni volta mi hanno detto allontànati
non distendere la lingua
sullo steccato
forma ripetuta molte volte sulla muratura
ho sbagliato la pronuncia
le gambe
hanno tenuto
il nome della ferita
palpebre chiuse hanno asciugato
il fiore del mandorlo o più lontano
il movimento, nella corteccia
il feretro,
la bocca piena di terra
(Inedito. 10 agosto 2009)
Luigia Sorrentino
Mahmoud Darwish (al-Birwa, 13 marzo 1941 – Houston, 9 agosto 2008) è stato un poeta e scrittore palestinese.
È autore di circa venti raccolte di poesie (pubblicate dal 1964) e sette opere in prosa, di argomento narrativo o saggistico. È considerato tra i maggiori poeti in lingua araba. È stato giornalista e direttore della rivista letteraria “al-Karmel” (Il Carmelo), e dal 1994 era membro del Parlamento dell’Autorità Nazionale Palestinese.
I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue e diffusi in tutto il mondo. Solo una minima parte della sua produzione letteraria è stata tradotta in italiano.