Sabato 20 ottobre 2018 a Parma, all’Auditorium di Palazzo del Governato, si terrà un convegno dedicato al poeta Pier Luigi Bacchini (1927-2014). Il dibattito, a cura di Luca Ariano, con il Patrocinio del Comune di Parma, Mup editore, Università degli Anziani di Parma e Silentia Lunae, si svolgerà presso l’Auditorium di Palazzo del Governatore dalle 10.00 alle 18.00.
I relatori saranno divisi in due sessioni: mattutina e pomeridiana.
Il dibattito è volto allo studio e all’analisi dell’opera di Bacchini nelle varie sue sfaccettature. Si parte dalla sua poesia, dalla svolta avvenuta negli anni Settanta del secolo scorso, che lo ha reso uno dei poeti più originali e innovativi del Secondo Novecento, proiettando la sua poesia nel nuovo Millennio.
Bacchini, già Medaglia d’oro del Premio S. Ilario 2005 e Premio Viareggio 1993, è figura storicizzata e ovviamente conosciuta e apprezzata ben oltre Parma e i confini nazionali.
Nei suoi versi la città di Parma e il suo territorio, la natura della prima collina nei dintorni di Medesano, spesso nominati con precisione, assumono una dimensione universale. Oltre alla sua opera poetica il convegno si propone di sviscerare vari aspetti della sua produzione, come il romanzo, gli haiku e infine l’influsso che la sua poesia e la sua poetica hanno avuto e continuano ad avere su poeti contemporanei viventi, giovani e meno giovani.
Bacchini è considerato da gran parte della critica, un classico per le nuove generazioni di poeti, da riscoprire e rivalutare. Il convegno, seguito dalla pubblicazione degli Atti, si pone l’obiettivo di fare il punto della situazione su tutto il suo lavoro.
PROGRAMMA
Interventi di
Luca Ariano “Sulle orme di Bacchini, tracce e influenze bacchiniane nella poesia di oggi”.
Alberto Bertoni (Università di Bologna): “Il delinearsi e il rafforzarsi della poetica di Bacchini”.
Paolo Briganti (Università di Parma): “I versi spezzati: ipermetria, interferenza, polifonia nella poesia di Pier Luigi Bacchini.”
Marzio Dall’Acqua (presidente Monte Università Parma Editore): “Bacchini e la creazione dell’Archivio della Letteratura presso l’Archivio di Stato di Parma”.
Giuliano Ladolfi (critico letterario): “Pier Luigi Bacchini: oltre il Novecento a livello biologico”.
Daniela Marcheschi (CLEPUL, Pólo Uma-Universidade de Lisboa): “Pier Luigi Bacchini: qualche considerazione a quattro anni dalla morte”.
Giuseppe Marchetti (saggista e critico letterario “Gazzetta di Parma”): “Haiku di Pier Luigi Bacchini”.
Giovanni Ronchini (saggista e critico letterario): “L’inquieta contemplazione delle cose. Il romanzo di Pier Luigi Bacchini”.
Letture a cura di Mirella Cenni, Paolo Briganti e Raffaele Rinaldi.
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Pier Luigi Bacchini (Parma 1927-2014), autore tra i più importanti del secondo Novecento e inizio secolo, cantore della natura e dell’uomo, ha sintetizzato in poesia – rinnovandone il linguaggio e le tematiche – scienza e storia, dimensione cosmica e mondo quotidiano. Tra i numerosi riconoscimenti, si menziona il Premio Viareggio con Visi e Foglie (Garzanti 1993) e il Premio Fondazione Roma alla carriera (2012). La sua opera poetica, che si sviluppa ininterrotta dal 1954 al 2013, è raccolta negli Oscar di Mondadori (2013, a cura di Alberto Bertoni).