Maddalena Lotter, “Verticale”

maddalena_lotterSegnalo l’uscita dell’opera prima di Maddalena LotterVerticale” (nella Collana gialla di pordenonelegge.it (LietoColle, 2015, euro 13,00).

Maddalena Lotter è nata nel 1990 a Venezia, dove vive. E’ diplomata in flauto traverso al Conservatorio di Venezia e si è laureata in Lettere Antiche all’Università Ca’ Foscari.

 

Notizie

Il signore del posto calpesta le spighe
al suo passaggio è un ritiro di lucertole;
per ogni specie d’albero o arbusto
il suo richiamo
nel vento morbido del pomeriggio.
Anche quest’anno
la fiaccolata che si fa ogni anno.
Una notte invece i cinghiali
hanno mangiato tutti i meloni dell’orto,
se ne parla a Bolgheri e a Castagneto.

* * *

More

I piccoli volevano andare alla secca delle more
che si chiama così perché c’era un torrente.
Ora bisogna badare agli scorpioni,
camminare con il bastone avanti
nel deserto di scheletri d’insetto.
Ma i piccoli sono diventati padri
e alla secca non ci va più nessuno
non si raccolgono le more nel roveto,
non è nemmeno un cimitero
ormai forse è scomparsa in un imbuto.

* * *

Pace

A volte pare che alcuni luoghi
non era vero che c’erano.
Ti sbagli – dice la madre
non siamo mai andati lì, non esiste.
Quella radura inabitata o la scogliera
dove pensavo a cadere
non bisogna mostrarle, si deve
insabbiare come gli adulti
che non dicono mai niente.
Non bisogna indicare le persone
le imperfezioni della pelle,
meglio sarebbe stare sempre lì
prima dei fatti, sull’orlo dei nervi
tentare la pace.

* * *

Fratelli

Mi arrampicavo sull’albero di fico
e un giorno l’odore repellente
della sua malattia mi spaventò;
noi della compagnia gli abbiamo tolto
lo sporco con un legno ed urlavamo
che la linfa sapeva di fegato
e il gioco era di spingervi addosso
il più debole di tutti.
Il pianto muto di quei rami
solo alcuni lo hanno avvertito;
covavo in quel tempo la mia malattia.

1 pensiero su “Maddalena Lotter, “Verticale”

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