Anna Belozorovitch, Qualcosa mi attende

Letture

Segnalo l’uscita del libro di poesie di Anna Belozorovitch “Qualcosa mi attende” LietoColle 2013 (euro 13,00). Nata a Mosca nel 1983 e vissuta tra il Portogallo e l’italia, la Belozorovich è presentata da Vincenzo Mascolo che individua in questa giovane autrice un’identità poetica che sperimenta forme inconsuete per la poesia contemporanea (la Belozorovitich nel 2007 ha pubblicato un romanzo in versi “L’uomo alla finestra” Ed. Besa).

In “Qualcosa mi attende” l’autrice ci mette davanti ad un’attesa, con versi semplici, apparentemente elementari, che esprimono soprattutto con grande determinazione il desiderio di condivisione della parola come musica: “La canzone che sono suona perché un altro possiede l’udito.” Una sorgente fluida attraversa le parole contenute in questo libro, parole che si preparano ad esplorare il futuro e il destino di una parola che si fa poesia.
(Luigia Sorrentino)

TEMPO DI DIRE QUALCOSA

Figurine

Quante volte è cambiato il ricordo di me stessa:
da bambina a qualcosa, da qualcosa a principessa,
a brutale accrescimento, a imitatrice persa,
ad attrice e poi nessuno, a cornice in argento.

Ora non ricordo nulla. Non conosco le persone
ch’altri hanno incontrato con lo stringermi la mano.
Tutte quelle figurine che sembravano diverse
sono oscure proiezioni copiate da un riflesso,

le versioni di un’idea. Chi l’aveva poi pensata?
Io ero sostituita. Di chi era la mia foto?
Ora io sono diversa, disconosco e non ho fretta:
più importante non avere desideri suggeriti.

*

Parole

Io le credevo solidi mattoni, una volta,
bulloni freddi e robusti d’avvitare
con calma e determinazione intorno ai fatti,
con scatto e vigore intorno ai sogni.

E dietro a mura che avrebbero sorretto,
fino alle nuvole e con radici immense,
io non avrei avuto mai qualcosa da temere:
avrebbero protetto fatti e sogni.

Che errore: là dietro non c’era alcun riparo
e il muro alto dondola fino in cima.
Quanta stanchezza per tirarlo su, tenerlo fermo.
Solo il silenzio, scopro, dura e trattiene.

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