Grazia Calanna, “Crono silente”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

Grazia Calanna ha pubblicato nel febbraio 2011 l’opera prima di poesia, “Crono silente”, Edizioni Prova d’autore, (10 euro). La poetessa siciliana sceglie un titolo che rimanda alla mitologia greca, e in particolare a “Le opere e i giorni” di Esiodo.  Cronos è, dunque, “il tempo”, come suggerisce la stessa autrice nell’esergo al libro citando Euripide: “Il tempo dirà tutto alla posterità. E’ un chiacchierone, e per parlare non ha bisogno di essere interrogato.”

Ma perché Crono è silente? Silente è un aggettivo: silenzioso. Il tempo, tace indisturbato, ma dirà tutto ai posteri. Ed è proprio con il tempo che Grazia Calanna dialoga, chiuso in una cornice esso accoglie e rimanda l’immagine del mondo. Un essere al mondo che chiede il silenzio, “aldilà della trappola umana“, perché non serve “gettarsi nel turbine di mille inutili e snervanti cose da fare”.

Lacrime di cristallo

Solcano il viso
sprofondano
in direzione cuore
come sferici piombini
colpiscono
dolore dilata il dolore
fitte polveri
letti vermigli
annaspo
nella pungente lucidità
nulla potrà placarsi

*

Lande

Mondo ostile
traverso le tue lande desolate
ti ritrovo
lungo un tortuoso cammino
ripiegato su te stesso
orfano di verbi
te color ebano
gracili pennelli
mescugli di cenere e lacrime amare
voglio dipingere quello che sento

 

*

Ipotesi

Potessi
incontrare
il mio sguardo
smetteresti
di cercare risposte
potessi
stringerti
un’ultima volta
sarebbe per sempre

Grazia Calanna è nata a Catania. Laureata in Scienze Politiche, è giornalista, direttore responsabile del periodico culturale l’Estroverso. Collabora con il quotidiano “La Sicilia”. Questa è la sua prima pubblicazione di poesia.

3 pensieri su “Grazia Calanna, “Crono silente”

  1. Ma che’ si immischia il tempo con il dolore? Se e’ chiacchierone deve essere simpatico… i chiacchieroni sono tutti gioviali, ma Anna e’ triste. Il crono silente e’ il crono del dolore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *