Appuntamento
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A Roma, domenica 14 aprile 2013 alle 11:00 Incontro con Paolo Giordano, (Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin 30, ingresso 5 euro) e con la sua rilettura del romanzo La bella estate di Cesare Pavese, vincitore del Premio Strega nel 1950. Al centro dell’incontro l’analisi, con due sguardi diversi e speculari, del mistero dell’adolescenza e della lotta, dolorosa, per diventare grandi.
Dopo Sandro Veronesi ed Ernesto Ferrero sarà Paolo Giordano, vincitore dello Strega nel 2008 con La solitudine dei numeri primi (Mondadori), ad incontrare il pubblico per il ciclo Premio Strega: classico contemporaneo, presentato dalla Fondazione Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la storia e la continuità del Premio che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa.
Il ciclo di incontri, che si conclude domenica 12 maggio 2013 con Edoardo Nesi, ha visto i vincitori dello Strega rileggere i capolavori dell’albo d’oro del Premio, un modo per confrontarsi con grandi partiture letterarie in un dialogo originale in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una sull’altra. Facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova e offrendo uno sguardo inedito sul presente.
Se abitassi a Roma ci andrei. Mi piace tanto l’ascoltare, e’ molto diverso dal leggere. “La bella estate”…Cesare Pavese… il Prof. Ettore Caccia leggeva… Ca’Foscari 1967… Chi altro ricorda la sua voce? … sembrava che il libro l’avesse scritto lui. Se avessimo potuto, noi studenti, avremmo resuscitato Pavese per fargli piacere e per vedere l’incontro… Vi auguro che la voce di Paolo Giordano vi faccia lo stesso effetto.