Maddalena Bertolini, “una”

Nello scaffale, Maddalena Bertolini
a cura di Luigia Sorrentino

Questo libro ha vinto la sezione poesia di InediTO 2012 Premio Colline di Torino.Non è una poesia femminile questa, è la poesia d’un amazzone civilizzata a forza, più che a una poetessa romantica Maddalena Bertolini sembra somigliare a una di quelle donne riunite nelle capanne fuori dalla città sulle rive dello Scamandro di Crista Woolf, una creatura che conosce l’uso delle erbe medicinali, il volto ancipite degli dei, l’oscuro, il mistero carnale che non mette distanza fra uno e due che è miriade festante di cellule: “vado sotto la coperta della pioggia/ l’acqua mi cerca. Gocciolo come/ un albero o un lampione/ come quel cane curioso. Sono un segugio/ d’acqua sembro  perduto: lei chiama/ il rabdomante e l’uomo trema/ con il ramo tra le braccia trema ogni fibra/ ogni mia consistenza, tremo sorgiva.” (Sarah Tadino)

ho ancora dei figli e la
domenica dormono se piove
noi facciamo l’amore con l’acqua
che gronda ai lati del letto
sulla tua fronte lenta e dentro
alla mia festa. A questo matrimonio
fa bene bagnarsi ogni tanto
sollevare la testa, guardarsi
battezzati, i piedi uniti i
mattini con la bocca tremula
e quasi inodore del fiore lo stupore
della neve già bucata

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