Ritrovata opera di Michele Desubleo, allievo di Guido Reni

Dal deposito della Pinacoteca di Bologna tornerà nella chiesa del Carmine di Massa Lombarda (Ravenna), sua antica collocazione. E’ una ‘Madonna con il bambino in gloria’ del pittore franco-fiammingo Michele Desubleo (1602-1676), allievo di Guido Reni. L’opera ritrovata non è quella che vediamo nella foto qui accanto che è invece, “Ulisse e Nausica”. La tela, di cui si erano perse le tracce dagli anni Sessanta, è stata identificata, e sarà restaurata grazie al fondo messo a disposizione dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per il recupero di opere dimenticate.

Si pensava che il dipinto – un olio su tela – fosse andato distrutto nel 1945. Invece ha resistito, anche se molto evidenti sono i danni, causati dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, che provocarono lo sfondamento del tetto della chiesa. A riscoprirla e identificarla, è stato recentemente il professor Angelo Mazza, storico dell’arte e ispettore onorario del ministero per i Beni e le attività culturali, che ha curato la ricerca delle opere da destinare al progetto ‘Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche’.

Si tratta di un fondo biennale di 100 mila euro, per il quale, d’intesa con la soprintendenza per i Beni storici, artistici e etnoantropologici, sono stati selezionati altri sette quadri da recuperare. Obiettivo dell’iniziativa è “sostenere il settore del restauro pittorico – ha spiegato Marco Cammelli, presidente della Fondazione – che in questo periodo è messo a dura prova dalla crisi economica, con le committenze in costante calo”. Il progetto è mirato a interventi di piccola entità e costo moderato, da affidare a
laboratori attivi nel territorio.

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