In uscita: ‘Non passare per il sangue’ di Eduardo Savarese

L’ASSOCIAZIONE PER IL PREMIO ITALO CALVINO comunica l’uscita di NON PASSARE PER IL SANGUE di EDUARDO SAVARESE – E/O, romanzo finalista nella XXIII Edizione.

L’AUTORE
Nato nel 1979, Eduardo Savarese vive a Napoli, è magistrato e studioso di diritto internazionale. Tiene un corso di scrittura creativa per diversamente abili presso l’associazione ONLUS “A Ruota Libera” e collabora con Antonella Cilento a laboratori di scrittura creativa ed opera lirica. È stato Finalista al premio Arturo Loria 2007 con un racconto pubblicato nella raccolta “Un tappo nelle nuvole ed altri racconti” (AMP). Il suo romanzo L’amore assente, dalla cui rielaborazione è nato Non passare per il sangue, è tra le opere finaliste del Premio Italo Calvino XXIII ed. (2010). L’uscita del libro è prevista per ottobre 2012.

SCHEDA DEL ROMANZO

È possibile essere fecondi, costituire relazioni vive e con un senso, oltre e contro i legami di sangue? C’è una vita autentica che non risponda necessariamente alle leggi della riproduzione biologica? Un amore omosessuale non passa per il sangue. Voler essere integralmente ciò che si è, però, costa. Questo il percorso raccontato nel romanzo di Eduardo Savarese: una vecchia testarda di origine cretese, Agar, ed un giovane ufficiale dell’esercito italiano, Luca, sono i protagonisti della storia di una conoscenza che, nell’arco di pochi mesi, li condurrà, inaspettatamente, a condividere ricordi e risolvere traumi inespressi. Il legame tra i due si annida in Marcello, unico nipote di Agar ed ufficiale anch’egli, da poco scomparso misteriosamente in Afganistan nella zona di competenza italiana e dato per morto a seguito di un rapimento da parte di talebani. Luca ha il compito di consegnare alla famiglia del soldato morto la valigia con gli effetti personali ed è la nonna a presentarsi all’appuntamento, perché la madre di Marcello e unica figlia di Agar, Sofia, vive una sopravvivenza fragile tra tranquillanti e sonniferi.

È l’occasione per ricordare Marcello e per indagare sugli aspetti poco conosciuti del giovane eroe morto. Ma la presenza di Luca provoca in Agar, contro la sua volontà, il ricordo lontano della sua conoscenza con Antonio, il nonno di Marcello, al tempo dell’occupazione fascista di Creta. In un fine settimana intenso, passato a conoscersi con curiosità guardinga, tra il ricordo della seconda guerra e le immagini di Marcello che ciascuno dei due protagonisti conserva dentro di sé, Luca svela ad Agar di avere avuto una relazione molto intensa con Marcello. La reazione della vecchia nonna è spietata. L’amore omosessuale dei due è contro natura.
Luca ritorna in Afganistan dopo il primo congedo successivo alla morte di Marcello. Dopo un agguato di talebani ai Lince dell’esercito italiano ha una reazione inopinata che gli costa un congedo forzato ed il ritorno a Roma da madre e sorelle. Ma il ricordo di Marcello lo spinge ancora sulle tracce di Agar. Luca raggiunge la vecchia che frattanto ha fatto ritorno a Creta. Insieme, rivedono i luoghi dove era nata la storia d’amore tra Agar e Antonio. Ma la vecchia è piena di rancore verso il marito morto. Una lettera tenuta nascosta per 40 anni ne svelerà le ragioni. Luca riesce a strappargliele, mentre la conoscenza di un giovane greco, Michalis, sembra aprirgli la prospettiva di una vita nuova. La tensione tra i mondi così lontani di Agar e Luca, attraverso gli echi di due guerre e la perdita degli affetti, si scioglie nella accettazione dell’irriducibile identità di ciascuno.

 
Vi ricordiamo che la Cerimonia di premiazione della XXV Edizione del Premio Italo Calvino si terrà a Torino, presso il Circolo dei Lettori, venerdì 4 maggio 2012, ore 17.30

http://premiocalvino.it/

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