Il Fondo per l’Ambiente Italiano compie vent’anni

“Vent’anni fa – scive Marco Magnifico, Vice Presidente Esecutivo del FAI – io ero poco più che un ragazzo e al FAI a vevamo tutti (eravamo in quattro gatti!) un grande sogno proteggere le bellezze del nostro Paese, proteggere la nostra storia, fatta di monumenti, opere d’arte, giardini storici, “pezzi” intatti di paesaggio: tanti piccoli paradisi dal nord al sud d’Italia. Così con un piccolo gruppo di volontari, abbiamo iniziato ad aprire più Beni storici sconosciuti possibili: luoghi incantati che necessitano di tutela, tesori nascosti che sono la sostanza stessa della nostra identità nazionale”.

Oggi sono circa settemila i volontari che organizzano e sostengono la giornata FAI di Primavera e quest’anno saranno 670 i beni aperti al pubblico. In vent’anni, oltre 6 milioni di italiani hanno potuto toccare con mano l’impegno del FAI che hanno cerc ato, scovato, aperto (spesso pulito) quasi 7 mila monumenti sconosciuti.

Nella smorfia napoletana al numero 20 corrisponde la Festa. Una coincidenza che, come la numerologie richiede, non può essere certo casuale. Per questo la ventesima edizione della Giornata FAI di Primavera si preannuncia ancora di più come una grande festa popolare che permetterà a tantissimi visitatori di scoprire 670 beni di solito chiusi al pubblico in tutta Italia.


I giorni
Sabato 24 e domenica 25 marzo 2012 il FAI (Fondo Ambiente Italiano) aprirà come sempre le porte della cultura a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano. Anche quest’anno sarà un evento dai grandi numeri che si andranno ad aggiungere a quelli fatti registrare dalla prima edizione: 6.390 beni aperti, 2.750 città, 95.663 Apprendisti Ciceroni, 81.400 volontari, 400 scuole coinvolte ogni anno, 275 Enti patrocinanti ogni anno.

VEDI QUI L’ELENCO DEI LUOGHI APERTI IN TUTTE LE REGIONI D’ITALIA

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