Andrea Zanzotto e il suo gatto, Uttino

Lo apprendo solo adesso, e lo riporto qui perchè mi sembra un particolare non poco importante. Lunedì, il giorno prima che morisse Andrea Zanzotto era morto il suo gatto, Uttino, al quale il poeta era molto affezionato e a cui aveva dedicato belle filastrocche.

Avvertenza
Il testo della poesia di Andrea Zanzotto, qui sotto riportata, è tratta dai Versi giovanili, (nella raccolta Mondadori Andrea Zanzotto Tutte le poesie del 2011 è invece collocata in Appendice, Versi giovanili.)

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Versi giovanili
di Andrea Zanzotto

*

Alle scale del mondo
ai balaustri del vuoto
ai cancelli delle isole
l’ultima consistenza
susse la terra.

La simmetria della morte
brilla nella neve
dei boschi
circoscritti di spine.

Verde l’acqua lava
le piazze,
emergono spoglie di venti,
dorati e dorati capelli
si spengono ai balconi.

Di lumi pullula il tuo sonno,
già ogni casa è la più bianca
tomba della luna.

2 pensieri su “Andrea Zanzotto e il suo gatto, Uttino

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