Gabriella Sica, “Emily e le altre”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Non è mai troppo tardi per parlare di un libro ben fatto e riuscito. Mi riferisco a “Emily e le altre” di Gabriella Sica, Edizioni Cooper (euro 12,00) del 2010. La Emily a cui fa riferimento il titolo – come ci mostra la foto in copertina – è la Dickinson.  Le ‘altre’ sono Charlotte ed Emily Brontë, Elizabeth Barrett Browning, Elizabeth Bishop, Sylvia Plath, Margherita Guidacci, Cristina Campo, Nadia Campana e Amelia Rosselli. “Poeti estreme come sanno esserlo a volte, solo le donne, poeti di dolore e di vita, poeti di morte e di rinascita, luminose stelle di una magnifica costellazione, unite all’insegna di Emily Dickinson”.

L’autrice spiega di aver messo ‘umilmente radici affondando nella terra di un evento del 2007:  il tronco, e gli esili rami sono cresciuti lentamente nel tempo, ma è nella primavera-estate del 2010 che il fogliame si è infoltito. Ora c’è un alberello che muove qualche foglia al vento’. […]

Il risultato del collage è ‘un corpo nuovo’, poesie che la Sica traduce nella sua e in un’altra lingua, passaggi da voce a voce, atti critici, prosodici e ritmici chiusi nella stessa cornice. Il tronco appartiene a Emily, i rami, ai poeti, dei quali la Sica offre più che altro spunti e suggestioni tipicamente dickinsoniani. ‘Poeti che sono entrati in connessione in  una rete segreta e pulsante in cui una è sovrana dell’altra, senza gerarchie o dipendenze, perchè l’Io è l’Altra.’

Gabriella Sica è nata a Viterbo, vive a Roma dall’età di 10 anni. Ha pubblicato alcuni libri. In versi: ‘La famosa vita’ (1986), ‘Vicolo del Bologna’ (1992), ‘Poesie bambine’ (1997), ‘Poesie familiari’ (2001) e ‘Le lacrime nelle cose’ (2009).
In prosa: ‘E’ nato un bimbo’ (1990), ‘Scrivere in versi. Metrica e poesia’ (1997), ‘Sia dato credito all’invisibile. Prose e saggi (2000). Ha diretto la rivista ‘Prato pagano’.

www.coopereditore.com

4 pensieri su “Gabriella Sica, “Emily e le altre”

  1. bellissima raccolta, I know, mancano per forza di cose, le traduzioni o supervisioni della curatrice, Marisa BULGHERONI scrittrice, del tutto Dickinson de I meridiani Mondadori, ma credo che sia una fatalità legata alla operazione stessa.(poete ri
    scrivono poete). Ottimo anniversario!
    Maria Pia Quintavalla

  2. Gabriellaaa… Che gioia trovarti qui! Ricordi, cara, le tue ‘Poesie familiari’ quante famiglie le hanno amate, tanto da conferirle nel 2002, a larga maggioranza, il Premio Camaiore. Ricordi infine la tua dedica dolcissima al premio quando ‘vestita di bianco’ varcasti il fiumetto di Lido di Camaiore…Chissà se ci rivedremo un giorno… Comunque molti auguri per il tuo straordinario impegno e per i gradi doni che ci regali sempre con le tue superbe opere. Rosanna Lupi segr. Premio Camaiore

  3. Bisognerebbe inventare un sistema di distribuzione dei libri pubblicati in Italia qui in America. Ho cercato moltissimo, ma ho trovato solo porte chiuse… mi e’ apparso che il mercato del libro sia un monopolio segreto. Certo tutto si puo’ comprare sull’internet, ma ci vogliono da tre a quattro settimane per ricevere un libro dall’Italia e nelle piu’ famose, popolari librerie di New York City e di Boston le attualita’ letterarie sono dimenticate. L’Italia invade l’America con libri di cucina e pesanti libri d’arte che tutti sfogliano e nessuno legge o compra.
    L’eccezzione e’ Schoenhof’s Foreign Books in Cambridge, Massachusetts che cerca, non senza difficolta’, di tenersi al corrente con tutte le nuove produzioni europee e del mondo.

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