Festivaletteratura, Valentino Zeichen

Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino

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Tra gli incontri del Festivaletteratura di Mantova (dal 7 all’11 settembre) quello con il poeta, Valentino Zeichen, sabato 10 settembre alle 21:30, Sagrestia di San Barnaba, (euro 4,50).

Come ha scritto Giuseppe Conte ‘a vederlo camminare diritto e a grandi sicure falcate per le vie di Roma, a sentirlo parlare al telefono con la sua voce teatrale e a tratti enfatica, a ridere con lui a crepapelle dopo uno dei suoi straordinari affondi pieni di humor, di paradosso e di intelligenza, uno direbbe che Valentino Zeichen è poco più che un ragazzo.’

Poeta vistosamente antilirico, funambolico nelle scelte verbali, privilegia il movimento narrativo, l’andamento prosastico, l’approccio saggistico nella varietà dei temi prediletti (grandi eventi della storia, l’amore, il legame indissolubile con Roma sua città d’adozione).

Lo incontra Daniele Piccini, poeta e critico letterario.

Il secondo incontro con Valentino Zeichen DEDICATO AD ANITA TRACCE – live e on demand su telecomitalia.com si terrà invece, l’11 settembre alle 15:30, Tenda Sordello , ingresso libero.

Un omaggio di Valentino Zeichen ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, detta Anita, ragazza di origini sudamericane che si ritrovò a combattere per la causa italiana e a morire incinta di cinque mesi per amore di un uomo chiamato Giuseppe Garibaldi.
Nato a Fiume, Valentino Zeichen vive a Roma dal 1949. Dopo l’esordio avvenuto nel 1974 con ‘Area di rigore’ (prefazione di Elio Pagliarani) ha pubblicato numerose raccolte di poesie tra le quali : ‘Museo interiore’; ‘Gibilterra’; ‘Metafisica tascabile’;  fino all’ultimo ‘Aforismi del tempo’.


Valentino Zeichen, nato a Fiume nel 1938, è uno scrittore e poeta italiano. Nel 1950, in conseguenza dell’annessione di Fiume alla Jugoslavia e del relativo esodo del popolo istriano, si trasferì con la famiglia dapprima a Parma e quindi a Roma, dove tuttora vive in una casa sulla via Flaminia. Si è avvicinato alla poesia quando era diciottenne, influenzato da autori surrealisti come André Breton e Jacques Prévert. La sua prima antologia poetica “Area di rigore” è stata pubblicata nel 1974. Nel 1999 ha vinto il Premio Il Fiore di Chiesina Uzzanese. Il suo primo romanzo, “Tana per tutti”, è del 1983. La poesia narrativa di Zeichen, a detta della critica, è caratterizzata da un forte estro creativo ed è apprezzabile soprattutto per la sua scorrevolezza e per il sottile senso di umorismo che la contraddistingue.

Bibliografia sintetica
“Area di rigore”, Cooperativa Scrittori, 1974
“Ricreazione”, Guanda, 1979
“Pagine di gloria”, Guanda, 1983
“Tana per tutti”, Lucarini, 1983
“Museo interiore”, Guanda, 1987
“Gibilterra”, Mondadori, 1991
“Metafisica tascabile”, Mondadori, 1997
“Apocalisse nell’arte”, Edizioni della cometa, 2000
“Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio”, Fazi, 2000 (2004)
“Carla Accardi. Pietrose distanze”, Essegi, 2000
“Matrigna”, Il Notes Magico, 2002
“Passeggiate romane”, Fazi, 2004
“Poesie. 1963-2003”, Mondadori, 2004
“Sentimento e ironia”, Centro Studi Franco Scataglini, 2004
“Neomarziale”, Mondadori, 2006
“La Refezione”, Edizioni della cometa, 2007
“Aforismi d’autunno”, Fazi, 2010
“Il testamento di Anita Garibaldi”, Fazi, 2011

Daniele Piccini è nato nel 1972 a Città di Castello e vive tra Sansepolcro e Milano. Poeta e critico letterario si occupa in chiave filologica di poesia italiana del Trecento mentre la sua riflessione critica ha invece riguardato la poesia del novecento, collabora con l’Università Cattolica di Milano e insegna presso la Seconda Università degli Studi di Napoli – Facoltà di Lettere e Filosofia. Scrive su “Poesia” di Crocetti, “Famiglia Cristiana” e “Avvenire”. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: “Terra dei voti” (2003); “Canzoniere scritto solo per amore” (2005); “Altra stagione” (2006). Tra i suoi lavori di critica: “La poesia italiana dal 1960 a oggi” (2005), “Letteratura come desiderio” (2008), “La Poesia Italiana dal 1960 ad oggi” (BUR-Rizzoli, 2006), “Le Poesie che hanno cambiato il mondo” (2007), “Letteratura come desiderio” (2008).

Bibliografia sintetica
“Con rigore e passione. Viaggio fra le letture del nostro tempo”, I quaderni del Battello ebbro, 2001
“Di nascita e morte”, Lietocollelibri, 2002
“Terra dei voti”, Crocetti Editore, 2003
“Canzoniere scritto solo per amore”, Jaca Book, 2005
“La poesia italiana dal 1960 a oggi”, a cura di Daniele Piccini, BUR-Rizzoli, 2005
“Altra stagione”, Aragno, 2006
“Le poesie che hanno cambiato il mondo”, a cura di Daniele Piccini, BUR-Rizzoli, 2007
“Versi da ridere. Poesie comiche italiane”, a cura di Daniele Piccini, Il Saggiatore, 2007
“Come dirsi addio. Versi oltre la fine dell’amore”, a cura di Daniele Piccini, Bur, 2008
“Letteratura come desiderio. Studi sulla tradizione della poesia italiana” , Moretti & Vitali, 2008

2 pensieri su “Festivaletteratura, Valentino Zeichen

  1. Un blog straordinario questo, per ritrovare i poeti veri. Ciao Valentino, amico caro, resterai sempre nei nostri cuori. Dieci anni insieme al ‘Camaiore’ non si possono cancellare! Ne convieni? Tanti auguri per il tuo lavoro e affettuosità Rosanna Lupi

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